San Venanzo, mais ai cinghiali per attirarli: denunciati 7 cacciatori
Sono accusati di avere illecitamente foraggiato i cinghiali nei boschi di San Venanzo utilizzando bidoni dotati di congegni elettro-meccanici che rilasciavano automaticamente, ad orari prestabiliti, semi di mais, sette cacciatori denunciati a piede libero dai carabinieri forestali del posto e da quelli di Allerona. Sono risultati componenti di due squadre di caccia al cinghiale. I bidoni sono stati scoperti appesi ad alcuni rami all’interno di due aree ricadenti – riferiscono gli investigatori – nello stesso distretto di caccia ma in due settori distinti, e di cui una contigua all’area naturale protetta “Elmo-Melonta”, all’interno dei due settori di caccia assegnati alle squadre. Secondo i forestali scopo del foraggio è di attirare e far stazionare e prolificare i cinghiali all’interno dei settori. L’indagine ha portato a individuare sette soggetti che, in giornate e orari differenti, controllavano il funzionamento elettromeccanico e la quantità di foraggiamento presente nel bidone, provvedendo anche allo spargimento di mais nei pressi, alla sostituzione della batteria del meccanismo elettromeccanico e alla ricarica del bidone con il mais. I carabinieri forestali hanno ricordato che la pratica di foraggiamento della fauna selvatica è espressamente vietata dalla legge 221/2015 e sanzionata come reato.