Parchi e aree contigue Smacchi (PD):“ Risposte concrete e positive”

Nell’illustrare ai membri della seconda commissione permanente, il lavoro che la Regione sta portando avanti per la valorizzazione del sistema dei 7 parchi naturali presenti in Umbria, il Dott. Paolo Papa, responsabile del servizio aree protette e valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici, ha posto l’attenzione su due temi in maniera particolare. I parchi dell’Umbria vivono da troppo tempo una fase di stallo, tanto da essere percepiti dai cittadini più come un impedimento che una risorsa, per invertire questa tendenza, la Regione ha messo in campo delle progettualità attingendo a fondi europei che a breve saranno in grado di invertire questa tendenza, quanto meno sul versante di una maggiore fruibilità delle zone medesime. Sul grande tema della riperimetrazione delle aree contigue, rispetto al quale il consiglio regionale su mia proposta ha approvato all’unanimità un’apposita legge ormai più di un anno fa, il Dott. Papa ha comunicato che in assenza di strumenti di pianificazione e di un soggetto gestore legittimato, stante la messa in liquidazione delle comunità montane ed il contestuale mancato avvio dell’attività delle unioni dei comuni, la Regione si è comunque mossa in proprio, per cercare di dare risposte concrete ai cittadini ed all’intero territorio dell’Alto Chiascio. Grazie ai fondi previsti dalla misura 3.2.3. del PSR 2007/2013, verrà firmata proprio in data odierna una convenzione con l’Università attraverso la quale si procederà alla realizzazione dei piani di gestione dei parchi ad oggi presso che assenti o comunque obsoleti.

Questo passaggio consentirà in un tempo ragionevolmente breve di avere strumenti tecnici e normativi molto snelli necessari per giungere finalmente alla riperimetrazione delle aree contigue, in particolare quella del Parco del Monte Cucco e contestualmente di programmare strategie più complessive di sviluppo per l’intero territorio, al fine di agganciare le risorse messe a disposizione dalla nuova programmazione comunitaria. Risorse che finalmente potranno far decollare i Parchi e far si che gli stessi diventino un volano per lo sviluppo eco sostenibile dei territori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.