Terni, Consiglio comunale: passano le modalità di recupero del disavanzo
TERNI – Il consiglio comunale ha approvato con 19 voti a favore e 11 contrari le modalità di recupero del disavanzo di natura tecnica generato dalla deliberazione di riaccertamento straordinario dei residui. L’atto era stato proposto e illustrato dall’assessore al bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi.
“Si tratta – ha detto l’assessore – di un ulteriore adempimento che sarebbe stato superfluo qualora avessimo approvato il bilancio di previsione nella prima scadenza fissata dal Parlamento, ovvero al 31 maggio”. Il disavanzo di natura tecnica a seguito della nuova normativa sull’eliminazione dei residui, comporta un’operazione che pesa complessivamente per 54 milioni di euro. “Scaturisce da una rivisitazione della gestione dei residui dall’origine, frutto di un lavoro enorme. E’ dunque un’opportunità, perché ci consente di fare un check-up del bilancio: è come se facessimo una Tac anno per anno al bilancio del Comune”. L’assessore ha anche specificato che non è corretto dire che in passato si siano assunti impegni non sostenibili: “La realtà è che sono cambiate le regole degli accertamenti. L’amministrazione ha ripartito questo disavanzo tecnico nel maggior tempo consentito, cioè trent’anni”. “Questa nuova contabilità – ha concluso nella replica – è figlia dei vincoli comunitari e della necessità di mettere sotto controllo il sistema del debito pubblico tanto a livello nazionale che locale: noi responsabilmente stiamo cercando di utilizzare tutti gli strumenti per far uscire l’amministrazione da uno stato di difficoltà”.