Una Messa per il nono anniversario della morte della piccola. Celebrazione officiata dal vescovo Ceccobelli. Padre Ferrari al lavoro per approfondire i casi
GUBBIO – Nove anni fa moriva Sara Mariuccci, la piccola morta folgorata nello stabilimento balneare di Villapiana, in Calabria. Per ricordarla sarà celebrata una messa a San Martino in Colle dal vescovo di Gubbio, monsignor Mario Ceccobelli.
Dopo la morte di Sara si è accesa una forte attenzione sulla sua figura e sono emersi una serie di casi ed eventi inspiegabili. Dal sogno della piccola, confidato prima della morte, dell’altra mamma “Morena”, cioè la Madonna Morena, del santuario di Copacabana e che si festeggia proprio il 5 agosto. Quindi la guarigione della quarantenne Luana Cavazza, affetta da tumore maligno.
Padre Francesco Ferrari, per fare chiarezza su questi casi, è stato incaricato di un approfondimento dal vescovo Ceccobelli. Il parroco di San Martino in Colle dovrà documentare tutti i fatti relativi alla bimba, non si esclude per un processo di canonizzazione. Uno dei fatti che padre Ferrari racconta è relativo al funerale della Mariucci. Un fotografovenne mandato da Milano per documentare il funerale della bimba. A quel punto il fotografo chiese alla madre di fare una foto con in mano il santino della piccola. Ma la mamma di Sara era contraria e quindi si rivolse in preghiera direttamente alla figlia: “Sara, tu che sei vicina al Signore puoi farmi capire, anche se la mamma è contraria a fare queste foto, che sia fatto ciò che Dio vuole”. La foto viene scattata, ma il fotografo rimane stupefatto. Nella foto tutto è normale, tranne il santino della piccola Sara che invece risulta in negativo, impossibile per una macchina digitale.