Ferentillo si tuffa nella storia: fino al 30 agosto “Le Rocche raccontano”
FERENTILLO – Un tuffo nella storia. Ferentillo torna al passato grazie a “Le Rocche raccontano”, la manifestazione storico-rievocativa che da un ventennio anima a fine agosto il centro della Valnerina. La kermesse che, senza troppi clamori promozionali, ma basandosi sul passaparola nel corso degli anni è diventata una delle manifestazioni simbolo e di maggior richiamo della Valnerina, ha preso il via ieri per concludersi il 30 agosto. “L’impostazione della manifestazione – spiega il sindaco di Ferentillo, Paolo Silveri – è sempre la stessa ma questa edizione 2015 si arricchisce di una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di intercettare i gusti e gli interessi di un target di pubblico variegato: dalla storia alla cultura, dalla gastronomia alla musica. Un’occasione unica per conoscere il nostro territorio”.
Il cuore della manifestazione restano i 14 quadri viventi che si dislocano lungo le vie, i vicoli e le piazze più suggestive del paese, passando da location naturali come la parete di roccia per il free climbing, per le sponde del fiume Nera o per luoghi di più datata creazione come i borghi medievali di Matterella e Precetto con le loro maestose rocche. Per due settimane più di 500 costumanti ferentillesi assumono i più svariati ruoli offerti dai secoli di storia del paese. Attraverso i quadri viventi i visitatori vengono accompagnati in un vero e proprio viaggio nella storia, che si snoda attraverso i secoli e che inizia con la vita dei primi abitanti della Valnerina ferentillese, i Naharki, passando per gli eremiti siriani e i Longobardi, le lotte medievali e il monachesimo, per la nobile famiglia Cybo e l’Inquisizione, per il brigantaggio, il miracolo di San Sebastiano e la peste, l’occupazione delle truppe napoleoniche, i moti risorgimentali, la festa della mietitura, l’inaugurazione del tram nel 1909 fino alla partenza dei nostri soldati nella Grande Guerra del ’15-’18. Tra le iniziative culturali va segnalata la mostra commemorativa della Prima Guerra Mondiale, allestita in collaborazione con lo Smal di Terni e l’Archivio di stato.
Il 28 agosto alle ore 17.30, presso il teatro del plesso scolastico del paese, sarà invece il momento del confronto con il convegno Il ducato di Ferentillo, Una grande storia da ricostruire… tra arte, cultura e leggenda.
Largo anche alla gastronomia e ai prodotti tipici della Valnerina grazie alla “Taverna dell’Abbadia” che, aperta tutte le sere, proporrà i piatti tipici.
Non mancheranno gli appuntamenti di intrattenimento. Questa sera, sabato 22, in particolare si terrà la Notte Bianca. Sono previsti concerti delle tribute band dei Nomadi “Presa diretta” e degli U2, Achtung Baby.