Cannara, aprono gli stand della Festa della Cipolla
CANNARA – Apre oggi i battenti la 35esima Festa della Cipolla di Cannara. Da stasera infatti sarà possibile degustare prodotti tipici e specialità nelle sei taverne. Nella manifestazione infatti, oltre alle serate di intrattenimento, sarà possibile degustare specialità alla cipolla non solo nei vari ristoranti. Gli stand resteranno aperti dal 2 al 6 e dall’8 al 13.
L’offerta gastronomica metterà in risalto ogni caratteristica della cipolla. . Ad esempio al Giardino Fiorito, situato nel cortile Medievale dell’ex convento di San Sebastiano, una delle tante specialità saranno le Pennette alla Cipollara, ingredienti di qualità e gusto appetitoso per questo primo piatto, composto da cipolle dorate, pancetta tesa, pennette e peperoncino. Lo stand gastronomico il Rifugio del Cacciatore, raccolto ed accogliente, sito proprio all’ingresso del paese, propone una cucina prelibata e molto variegata. Il piatto da non perdere senz’altro i cappellacci di selvaggina con mousse di cipolle e cipolla fritta, cappellacci sapientemente fatti a mano con un ripieno di ragù. E a condimento l’ingrediente immancabile, la cipolla.
In piazza Garibaldi invece c’è El Cipollaro, un grande spazio ristorazione sotto le stelle. L’equipe di cuochi locali propone un accostamento equilibrato e sperimentale, il baccalà con cipolla rossa ed uvetta. L’abbinamento con il pesce, le cipolle stufate, l’uvetta, i pinoli ed i pomodorini risulta delicato ma persistente. La taverna Al Cortile Antico inoltre si estende nell’antico Convento delle suore Salesiane, oggi Museo della città. Materie prime di qualità, genuinità e creatività dello Chef, queste le caratteristiche che la contraddistinguono. Propone una ricetta elaborata e gustosa. Da provare il filetto di maiale cotto al cartoccio con cipolla di Cannara, mele golden, patate, prugne secche e bacche di ginepro. Nel cuore di Cannara, in piazza Corte Vecchia, troviamo La Taverna del Castello che propone a suoi numerosi visitatori piatti tipici del territorio e della cultura umbra. Tradizionale e sapida la pancetta di vitello con cipolla, un secondo piatto agrodolce e profumato che soddisfa anche i palati più esigenti.
Troviamo poi La Locanda del Curato che si colloca nello spazio dei “giardini pubblici” adiacente alla parrocchia di S. Matteo: volontari e giovani vi partecipano con entusiasmo ed impegno per offrire cibi sfiziosi e di qualità uniti a cortesia ed efficienza nel servizio. Meritano una riflessione golosa gli gnocchi allo speck con crema di cipolla. Paprika e noce moscata completano il tutto.
Quest’anno, oltre alla consueta formula gastronomica, si aggiungono numerosi eventi collaterali. Tra questi il coking show. I primi in programma sono quelli del 3 settembre con lo chef Emanuele Sorbini e del 4 settembre con Giampiero Bacoccola. In attesa di quello con Giorgio “Giorgione” Barchiesi e Jennifer Mcllvaine, che il 10 settembre alle ore 18.00 presso L’Auditorium San Sebastiano si confronteranno con la Cipolla di Cannara e la Cipolla dolce di Walla Walla per un gemellaggio del gusto. L’11 settembre toccherà invece alla cuoca a domicilio Graziella Ponti che in collaborazione con AIC Umbria preparerà la pasta fatta in casa gluten free alla cipollara.
Molte altre sono le novità, proprio come il menu gluten free in collaborazione con AIC Umbria, disponibile solo su prenotazione presso lo stand del Giardini Fiorito (info e prenotazioni: cell. 334.1333326 – 339.2987143) e il mercato di P.A.T. – prodotti agroalimentari tradizionali (anche la cipolla di Cannara è riconosciuta come P.A.T. dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali). Da segnalare, inoltre, l’APP ufficiale della manifestazione da scaricare, la CipollAPP, in cui sono inserite le informazioni riguardo l’evento, il programma e le taverne della Festa.
Infine, a Cannara il buon cibo si unisce alla solidarietà. La Festa della Cipolla aderisce infatti alla campagna promossa dall’Aucc Onlus (Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro) #aggiungi1euroaltuomenu. Il progetto ha la duplice finalità di far conoscere i servizi socio-sanitari gratuiti presenti sul territorio e rivolti ai malati oncologici e di raccogliere fondi per la ricerca ed il mantenimento di tali attività. Durante le serate cannaresi verrà distribuito materiale informativo e tutti i menù avranno uno spazio apposito dedicato alla donazione: con un piccolo gesto ognuno potrà avere l’opportunità di destinare 1 euro in beneficenza.