SINDACI E SOR’ TENTENNA

Lucio Lupo/In questi giorni che preludono alle candidature a Sindaco è tutto un apparire e sparire di potenziali candidati. Qualcuno si espone subito, altri vorrebbero ma …”a condizione che”. Le parole d’ordine che accomunano i tentennanti sono: “discontinuità e programmi”. Discontinuità? Bé dal momento che vieni proposto rispetto all’uscente  è già un sintomo di discontinuità. O no? Programmi?  Ma a chi compete redigerli se non, per larga parte, al candidato? O no? Ci viene in mente un personaggio inventato dal Bottai: “IL SOR’ TENTENNA” che cantava così : “Ciondolo per le vie/e non so mai dove andà/sono ‘n cerca d’affetto, mi sciagatto a Nutella/scivolo per le vie/e nun so mai cosa pensà/son fisso perpresso/sono  il Sor’ Tentenna.

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