Terni, il Sappe denuncia una nuova aggressione in carcere
TERNI – Nuova aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria all’interno del carcere di
Terni: a darne notizia è il sindacato Sappe, secondo il quale protagonista dell’episodio, avvenuto ieri sera, è stato un detenuto di 43 anni ristretto accusato di rapina.
L’uomo si sarebbe rifiutato di entrare in cella dopo essere uscito per telefonare, aggredendo con calci e pugni un
sovrintendente. E’ stato poi bloccato grazie all’intervento dei colleghi di quest’ultimo.
Per Donato Capece, segretario generale del Sindaco autonomo di polizia penitenziaria, dopo il suicidio di un detenuto, quello sventato in tempo dagli agenti e i diversi ferimenti e colluttazioni avvenuti recentemente, da tempo la situazione nel carcere di Terni “è ormai insostenibile, ma si continua a sottovalutare la gravità”. Per questo il Sappe torna a chiedere un’ispezione ministeriale all’interno della struttura.