Perugia, Bisoli: “Con il Crotone antenne dritte”

È un Pierpaolo Bisoli apparso come al solito carico e determinato, deciso a riscattare la sconfitta con il Pescara e tornare quindi al successo davanti al proprio pubblico. L’ostacolo però non sarà dei più agevoli, visto che arriverà al Curi il Crotone, reduce da una vittoria in rimonta contro il Novara: “Oramai loro sono una realtà di questa categoria visto che sono cinque o sei anni che vi partecipano – ha subito ammonito il tecnico – e hanno avuto momenti importanti come due anni fa quando sono arrivati ai playoff. Hanno una loro fisionomia e giocano un calcio spregiudicato, bello da vedere. Bisogna tenere le antenne dritte perchè sono uma squadra che non molla mai e si giocherà sul filo degli episodi; noi dovremo essere bravi a cercare quelli favorevoli così come hanno fatto loro contro un Novara che poteva vincere largamente”. Sulla formazione carte rigorosamente coperte: “Sarà la partita più importsnte perchè un risultato positivo ci consentirebbe di affrontare le altre con maggiore serenità. Ovviamente manderò in campo la miglior squadra possibile. Belmonte? Ha fatto una settimana completa, giusto gettarlo nella mischia. Ardemagni? Ha avuto un’infiammazione martedì, ieri si è allenato al 50% e oggi dovrà dimostrarmi di essere al cento altrimenti meglio che pensi a recuperare. Per quanto riguarda Della Rocca i tempi saranno minori rispetto a Belmonte perchè deve solo trovare il ritmo partita. Mi piacerebbe metterlo dentro dall’inizio per fargli capire cosa vuol dire soffrire quando gli altri hanno la palla”. Possibile spazio per Di Carmine e Zapata: “Di Carmine lo vedo meglio da seconda punta perchè è abile a sfruttare gli spazi aperti dai compagni e ad inserirsi quindi può far gol più facilmente in questo modo. Zapata ha fatto venticinque minuti contro la primavera e poi ha finito la benzina. I giovani vanno aspettati e fatti entrare al momento giusto e l’ambiente dovrà darci una mano in questo senso”. Tra gli assenti Fabinho: “Se è quello di Pescara che non poteva scattare meglio si fermi. Abbiamo bisogno della versione migliore di lui, quando salta l’uomo e crea superiorià numerica”. Nessuna indicazione nemmeno sul modulo: “Sarà quello che ci farà vincere la partita. Ho il dovere di trovare la quadratura giusta. Se è meglio giocare a 2 o a 3 a centrocampo lo decide il risultato”. Sul piano dell’atteggiamento invece le richieste del tecnico sono molto chiare: “Mi piacerebbe che ripetessimo la prima mezz’ora di Pescara e poi vedere cosa succede. Abbiamo perso per errori tecnici ma non per motivi tattici. Non mi esalto per aver vinto con il Como e non mi deprimo per la sconfitta di venerdì scorso, sulla quale si può stare a discutere finchè vogliamo”. Per la gara di domani saranno assenti i soliti Taddei, Filipe e Alhassan, con l’aggiunta di Fabinho che dovrebbe averne per un mese

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