Terni, Federazione italiana canottaggio e Comune ai ferri corti su Piediluco
TERNI – Non c’è pace per Piediluco e per il Centro remiero. Dopo le polemiche sulla candidatura per le Olimpiadi, ora è la Federazione Italiana Canottaggio a scendere sul piede di guerra e ad attaccare il Comune. Giuseppe Abbagnale, presidente della Fic, sostiene che la convenzione tra Comune di Terni e Federazione Italiana Canottaggio per la riqualificazione del Centro di Piediluco risulta “ampiamente superata”. Abbagnale ritiene che a causa del ritardo accumulato nella partenza dei lavori individuati dalla Conferenza dei servizi del 20 gennaio scorso, sollecitati anche con altre missive a febbraio, maggio e, l’ultima, lo scorso 4 agosto, Piediluco rischia di perdere non solo il treno per le attività di preparazione della Nazionale previste per i prossimi giochi olimpici di Rio 2016 ma anche, e soprattutto, l’indotto che deriverebbe dall’assegnazione dei Giochi 2024 a Roma. Ieri il Comune ha approvato la delibera per l’avvio dei lavori ma per Abbagnale “potrebbe essere troppo tardi”.
La replica degli assessori comunali ai Lavori Pubblici Stefano Bucari e allo Sport Emilio Giacchetti non si è fatta attendere. “Siamo ancora una volta pronti a fare la nostra parte sostenendo in maniera consistente il progetto di 350 mila euro, di cui 200 mila a carico del comune di Terni, per i lavori di adeguamento del centro federale” dicono Bucari e Giacchetti che vanno all’attacco. “L’iter autorizzativo è stato in effetti avviato dalla Fic dicono – ma mancano ancora alcuni passaggi”. “Appena la Federazione avrà presentato l’integrazione richiesta – continuano – il Comune esaminerà anche questa, dando risposta in tempi brevi. Siamo convinti che alla base della lettera della Fic ci sia una semplice incomprensione e che nessuno abbia mai voluto mettere in discussione la centralità del grande centro federale di Piediluco che tanto ha dato, nel corso degli anni, agli equipaggi che qui si sono preparati per gli appuntamenti olimpici e dei mondiali. Siamo convinti che anche per Rio 2016 avverrà la stessa cosa e che il progetto esecutivo di ammodernamento della struttura possa prendere il via a breve”.