Regione, la presidente Porzi: “Non lasciare sole le donne contro la violenza”

PERUGIA – “Fatto esecrabile e l’autore, una volta accertate le responsabilità, dovrà subire adeguate sanzioni”. Interviene così la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi in merito al procedimento giudiziario contro l’uomo che sarebbe responsabile di atti di molestia e violenza contro 42 donne compiuti a Perugia tra il 2012 e il 2014, il cosiddetto “palpeggiatore seriale”

“In questa circostanza le vittime, cui va la mia piena solidarietà sia personale che istituzionale – spiega la presidente Porzi – hanno avuto il coraggio di denunciare, di testimoniare e costituirsi parte civile. Queste donne sono riuscite a squarciare quel velo di paura e vergogna che a tante altre impedisce invece di ribellarsi e reagire”. “Anche nella nostra Umbria – prosegue  – registriamo questo odioso fenomeno, come purtroppo è testimoniato dall’attività di monitoraggio di Telefono Donna, dei Centri antiviolenza e delle associazioni di volontariato. Nel chiuso delle mura domestiche – spiega -, sui posti di lavoro, nelle strade si consuma una catena di soprusi e violenze: da quelli verbali, a quelli fisici; dalle piccole molestie, agli atti più infami, dettati spesso da una incultura che vede l’universo femminile in una posizione subordinata, o da una mal digerita, incompleta o addirittura inesistente educazione alle relazioni affettive. Rispetto a tutto ciò – aggiunge – le donne non possono essere lasciate sole. Occorre sostenerle ancor più, potenziando le strutture, i servizi e, soprattutto, le norme che consentano di educare, prevenire e, ovviamente contrastare la violenza di genere. Di fronte a questo gravissimo fenomeno – conclude – nessuno può rimanere indifferente, e spetta soprattutto alla politica e alle istituzioni impegnarsi, con iniziative ed atti sempre più tempestivi ed appropriati. E in qualità di presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria non mi sottrarrò certo a questo impegno”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.