Terni, Crac Cassetta: in cinque finiscono a processo. Sette vengono prosciolti
TERNI – Sette persone prosciolte e cinque rinviata a giudizio per il fallimento del salumificio Cassetta decisi dal gup del tribunale di Terni. Sono queste le decisioni del gup, Simona Tordelli che issato al 31 maggio prossimo la prima udienza del processo.
Gli imputati, con l’accusa di aver violato le disposizioni del procedimento fallimentare in concorso, sono l’ormai ex presidente del salumificio, Antonio Cassetta, la figlia Alessia, il nipote Marco, il sindaco di Polino Remigio Venanzi e l’imprenditore Arturo Corbelli.
Escono invece definitivamente dall’inchiesta Sergio Vincioni, Paolo Sebastiani, Francesco Donzelli, Luca Galletti, Paolo Zappelli, Moreno Gubbiotti e Sandro Citarei. Per tutti e sette il pm ha chiesto il proscioglimento. Il gup, accogliendo la richiesta, ha definito il non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato.