Perugia, Bori (Pd): “Realizzare un asilo nido limitrofo al Chianelli”
PERUGIA – Sostenere la progettualità per la realizzazione di un asilo nido limitrofo alla struttura Chianelli sul modello di quanto realizzato alla Perugina, che vada incontro “alle madri e ai padri dell’azienda ospedaliera di Perugia e alle famiglie residenti nel territorio di San Sisto, consentendo anche di alleggerire le graduatorie del Comune di Perugia”. E’ la richiesta del consigliere comunale Pd Tommaso Bori a sindaco e giunta, formalizzata in un ordine del giorno che sarà esaminato nelle prossime sedute della massima assise di Palazzo dei Priori.
“Questa struttura – sostiene Bori – rappresenterebbe una buona azione amministrativa per la città, andando incontro alle madri e ai padri dipendenti dell’azienda ospedaliera di Perugia, alle famiglie residenti nel territorio di San Sisto e consentendo di alleggerire le graduatorie del Comune di Perugia. Questo asilo sarebbe solo l’ultimo di una serie di contributi che il Comitato Chianelli fornisce alla struttura ospedaliera del santa Maria della Misericordia e alla stessa città di Perugia.”
Bori nel documento ricorda la nascita del “Comitato per la vita Daniele Chianelli”, nato nel 1990 per opera di un gruppo di genitori che, “avendo vissuto la dolorosa e sconvolgente esperienza della malattia dei propri figli, ha sentito l’esigenza d’intervenire in maniera più diretta nel realizzare attività di supporto alla struttura pubblica e di dover essere al fianco di chi soffre e lotta per la vita”. Un’associazione nata per il sostegno della cura e dell’assistenza sociale e psicologica dei pazienti bambini e adulti ricoverati presso il reparto di Ematologia e Onco-ematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, nonché fornire un’assistenza globale alle loro famiglie che li assistono per tutto il decorrere della loro malattia. Venticinque anni che, “con l’aiuto di artigiani, industriali, commercianti , liberi professionisti e volontari, hanno permesso di donare alle Aziende Ospedaliere complessivamente circa tre milioni di euro in apparecchiature varie e ristrutturazioni ( ristrutturazione e sostegno al Reparto di Pediatria Onco Ematologica , Day Hospital dell’Ematologia costruzione del Centro Trapianti “Andrea Fortunato”, acquisto di un Centro mobile di rianimazione (Autoambulanza), un Acceleratore Lineare, Ecografi e altre attrezzature ); di erogare un milione di euro per la Ricerca (in borse di studio e investiti nel CREO- Centro Ricerche Emato-Oncologiche)”.