Uffici postali, Miccioni (Pd): “Riavviare il negoziato con Poste Italiane”
PERUGIA – Si dice soddisfatto il consigliere comunale Pd Leonardo Miccioni dopo il pronunciamento del Tar del Lazio sulla chiusura degli uffici postali. Una soddisfazione che viene espressa insieme all’associazione sportiva Sant’Egidio. “Voglio ricordare che in questi mesi l’associazione sportiva non solo ha tenuto in vita il dibattito sul mantenimento dello sportello postale di S. Egidio, organizzando un’assemblea popolare e ben due manifestazioni di protesta, ma mercoledì scorso tramite una delegazione composta da Gianni Mantovani, Alessio Sepioni ed Elio Censi e accompagnata dal sottoscritto, è riuscita a porre i propri dubbi sull’eventuale chiusura di questo ufficio perugino ad un incontro tenutosi al ministero dello Sviluppo Economico con il Sottosegretario Giacomelli, vero vincitore del braccio di ferro con Poste Italiane”.
Dall’incontro la delegazione umbra ha appreso i contenuti del “contratto di servizio” che nei giorni scorsi sono stati illustrati all’assessore Bartolini. “Auspichiamo ora che Regione e Anci riaprano quanto prima una negoziazione con Poste Italiane, tesa a salvaguardare il mantenimento di questi uffici postali, con l’opportunità dell’introduzione di nuovi servizi accessori (come ad esempio il servizio CUP, il pagamento del bollo auto o altro ancora), giungendo così ad un accordo programmatico ed evitando che la decisione del mantenimento o della chiusura di questi sportelli sia in capo ad giudice, che valuta esclusivamente sulla base delle indicazione date dall’autorità garante (AGCOM)”.