Vertice Renzi – Regioni sulla legge di stabilità. La Marini: “Incontro positivo, è andato nella direzione da noi auspicata”
Era stato chiesto appena due giorni fa e questo pomeriggio si è tenuto il faccia a faccia tra il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e i presidenti delle Regioni sulla legge di stabilità. Presente anche la governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini. “Si è trattato di un incontro positivo – ha commentato al termine – perché è andato nella direzione da noi auspicata”. Per la presidente Marini infatti “si è entrati nel merito delle questioni poste dalle Regioni soprattutto rispetto a quella delle risorse del fondo sanitario”. “Con il Governo – ha aggiunto – abbiamo condiviso che è possibile recuperare importanti fondi da una decisa azione di efficientamento della spesa. Altrettanto importante è che vi siano risorse distinte dal fondo sanitario per il rinnovo del contratto del comparto sanità”.
La presidente umbra ha anche “apprezzato la disponibilità del Governo ad assumere iniziative tese ad accelerare la spesa delle risorse europee, soprattutto quelle finalizzate agli investimenti”.
La Marini ha infine auspicato che parta subito il lavoro del Tavolo tecnico deciso nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi che dovrà verificare la quantità di risorse che potranno essere recuperate dalle azioni di efficientamento della spesa sanitaria.
La presidente questa mattina, intervenuta ad Agorà su Rai Tre aveva anticipato i temi e le richieste dei presidenti di Regione.
“I presidenti di Regione non hanno mai detto bugie, non siamo una controparte del Governo – ha detto la presidente Marini – Andiamo all’incontro a Palazzo Chigi con lo spirito di chi pensa che la manovra debba andare in porto producendo tutti i suoi effetti”.
“Il premier – ha sottolineato ancora la Marini – si fidi meno dei tecnici dei ministeri e si fidi più dei presidenti di Regione”.
In merito alla legge di stabilità le Regioni hanno posto al Governo due questioni, relative a investimenti e sanità. La Marini, in particolare, ha spiegato che le Regioni condividono l’impianto della manovra “soprattutto nello spirito della politica economica che la guida per quanto riguarda la riduzione delle tasse, il sostegno agli investimenti e la crescita, una manovra espansiva”.
“Riguardo agli investimenti – ha detto ancora la presidente – la nostra proposta è che una parte della manovra espansiva che viene anche dalla flessibilità europea serva per gli investimenti territoriali di Regioni e Comuni. Si metta una parte di questa flessibilità su opere che possono essere guidate sul territorio e aiutino il Governo ad attuare più velocemente i programmi europei. Serviranno completamente per strade, beni culturali e scuole”.
In tema di sanità la Marini ha sottolineato che “non c’è una manovra sui ticket”. “Abbiamo concordato con il Governo – ha aggiunto – nuovi livelli essenziali di assistenza, nuove prestazioni e il rinnovo del contratto di medici e professioni sanitarie. Tutto fa più 2 miliardi e 100 milioni. Quindi è vero che c’è un aumento del fondo sanitario per un miliardo di euro ma – ha concluso la presidente umbra – a fronte di uno sforzo di 2 miliardi e 100 milioni di euro”.