Ascoli – Perugia 1-0 (risultato finale). Grifo immeritatamente sconfitto e castigato da Cacia
Finisce così, con il Grifo immeritatamente sconfitto. Ma purtroppo, si sa, contano i gol. L’Ascoli ha costruito una sola palla gol e l’ha messa dentro
95′ testa di Volta su corner di Fabinho e Lanni blocca a terra
5′ di recupero
88′ giallo anche per Spinazzola per gioco scorretto
85′ cross di Spinazzola e Lanni anticipa di un soffio gli avanti biancorossi
84′ Perez rileva l’applauditissimo Cacia
82′ Cacia incontenibile: si beve Comotto e si vede ribattere il tiro. La sua ribattuta in precario equilibrio termina fuori. Subito dopo il capitano va a protestare con Baracani e viene espulso
79′ fuori l’autore dell’assist ed entra Mengoni
77′ Bisoli sbilancia i suoi ulteriormente con Di Carmine al posto di Zebli
76′ INCREDIBILE! Bellomo innesca in area Cacia che evita l’uscita di Rosati e mette dentro. Ascoli in vantaggio con l’uomo in meno
75′ Spinazzola impegna in due tempi Lanni
72′ cross di Spinazzola e Ardemagni prova a deviare in spaccata verso la porta non inquadrandola
71′ giallo per Bellomo per fallo su Zebli
70′ Della Rocca la rigioca all’indietro per Lanzafame, palla a lato di poco
68′ Fabinho lanciato da Lanzafame prova lo sfondamento in area viene anticipato in extremis
63′ entra Drole per Rizzo. Subito dopo Zebli si becca il giallo per aver allontanato la palla
62′ ci prova Lanzafame in girata ma non inquadra la porta
59′ ammonito Rizzo per gioco scorretto
57′ Cacia scatta in posizione regolare, ma per fortuna di Rosati non aggancia il pallone
56′ Pirrone abbatte in corsa Fabinho. È giallo
53′ Mangia corre subito ai ripari: esce Caturano sostituito da Pirrone
50′ Ascoli in dieci: entrata irruenta di Addae su Lanzafame e automatico scatta il secondo giallo
49′ Traversa di Grassi: il suo calcio di punizione dal vertice dell’area è quasi perfetto
Si riparte con gli stessi undici
Fine primo tempo
46′ conclusione di Fabinho appena alto
1′ di recupero
38′ giallo per Grassi per gioco scorretto. Intanto Del Prete è costretto al cambio; al suo posto Spinazzola
36′ conclusione di Milanovic apparentemente innocuo, Rosati alza in angolo
35′ giallo per Della Rocca per mani sulla trequarti
33′ conclusione di Della Rocca assolutamente da dimenticare. Ma era stato segnalato un fallo
22′ si beccano il giallo Lanzafame e Addae per reciproche scorrettezze
19′ Lanzafame ci prova dal limite, palla che accarezza il palo
18′ Addae manca la deviazione di piatto da posizione piuttosto favorevole
16′ avanza Comotto sulla sinistra, ma invece di mettere al centro preferisce tirare con palla che va in fallo laterale
11′ si vede il Perugia: cross di Del Prete e colpo di testa di Ardemagni con palla che sorvola la traversa
7′ angolo di Grassi, testa di Addae a lato
1′ tiro cross di Bellomo che sorvola di poco la traversa
Partiti
Squadre che entrano in campo sulle note della Marsigliese, in ricordo della tragedia recente di Parigi. Struggente l’applauso durante il minuto di raccoglimento
ASCOLI (4-4-2): Lanni; Cinaglia, Milanovic, Canini, Antonini; Amici, Addae, Grassi, Milanovic; Bellomo, Caturano. A disp.: Svedauskas, Del Fabro, Nava, Pirrone, Mengoni, Frediani, Perez, Berrettoni, Petagna. All. Mangia
PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Comotto; Zebli, Della Rocca, Rizzo; Lanzafame; Fabinho, Ardemagni. A disp.: Alunni, Spinazzola, Taddei, Rossi, Di Carmine, Mancini, Zapata, Drole, Joss. All.Bisoli
Sono appena giunte le formazioni. Tutto come nelle previsioni per quanto riguarda la formazione del Grifo: Del Prete ha superato il provino effettuato in mattinata e sarà regolarmente in campo. Per il resto sarà 4-3-1-2, con l’impiego di Rizzo nel ruolo di mezzala al posto di Taddei e di Lanzafame dietro le punte Fabinho e Ardemagni. Nell’Ascoli invece out Giorgi ma torna Cacia in avanti. Ottocento almeno i tifosi biancorossi previsti in curva nord, che non faranno certamente mancare il loro apporto
Per il Perugia, dopo la vittoria interna con il Lanciano a certificare il mini ciclo positivo fatto di 8 punti in 4 gare, l’occasione per rilanciarsi in maniera definitiva è ghiotta, quasi irripetibile. Allo stadio Cino e Lillo del Duca si prevede un clima assai rovente non solo per la nota rivalità tra le due tifoserie, ma anche per l’andamento inferiore alle attese dei bianconeri che, ripescati in cadetteria, hanno fino a questo momento raccolto soltanto 10 punti e stazionano al terzultimo posto in classifica. Non è servito, almeno a questo momento, il cambio di allenatore da Petrone a Mangia per invertire la tendenza; a Vicenza la resa è giunta troppo presto e questo ha spazientito i tifosi che hanno richiesto e ottenuto un colloquio con la squadra. Ci sarà la reazione? Non è ovviamente dato saperlo ed è a questo che il Grifo deve fare attenzione e giocare al massimo della concentrazione per portare a casa una vittoria che la riporterebbe ad un passo dal paradiso, come ha definito la posizione attuale di classifica mister Bisoli al termine del 2-0 di domenica scorsa. Noi di Umbria Domani ci saremo, raccontandovi in tempo reale il match di Ascoli