Terni, “Lasciamo una città sana”. Presidente di Tribunale e capo della Procura salutano
TERNI – “Lasciamo una città sana”. Lo hanno detto il presidente del Tribunale, Girolamo Lanzellotto, e il procuratore capo, Cesare Martellino che oggi, nel corso dell’inaugurazione dei nuovi locali della Procura, hanno salutato la città. Entrambi infatti a fine mese andranno in pensione.
“Sono stati 7 anni importanti” ha detto Lanzellotto che, entrando poi nel merito delle problematiche degli uffici giudiziari, ha detto che il tribunale per quattro anni ha vissuto in un’emergenza che si è conclusa con l’accorpamento del tribunale di Orvieto, “ma – ha detto il presidente – siamo riusciti a vincere perché il giorno dopo la fatidica data del 15 settembre 2013, le udienze a Terni si sono svolte regolarmente grazie a una grossa riorganizzazione anche della logistica”. Lanzellotto ha detto inoltre che questo accorpamento ha comportato un ampliamento dell’organico dei magistrati con un ricambio generazionale enorme. “Ci sono magistrati e staff – ha specificato – giovanissimi e molto motivati”. Non nascondendo un filo di emozione, Lanzellotto ha detto di essere dispiaciuto di lasciare per il legame affettivo instaurato qui. “Ho trovato a Terni – ha concluso – persone con grande civiltà e una città sana”.
E di città sana ha parlato anche il procuratore capo, Cesare Martellino. “Rispetto ad altre città soffre di meno episodi di criminalità – ha detto – ci sono stati fatti di criminalità ma comunque mai criminalità organizzata”. Martellino ha ricordato che è la seconda volta che lascia Terni. “Già in passato sono stato qui e qui – ha detto – ho scelto di ritornare dopo un’esperienza all’estero”. Parlando della logistica, oggi sono stati inaugurati i locali della procura, ora ospitati a Palazzo Gazzoli nella sede che è già stata della Regione. “Con l’accorpamento della procura di Orvieto – ha spiegato Martellino – avevamo l’esigenza di trovare nuovi spazi soprattutto per certi servizi al pubblico. Con questa nuova sede abbiamo trovato la soluzione migliorando l’offerta al cittadino specie per quanto riguarda l’ufficio notifiche e quello degli ufficiali giudiziari”.