Perugia, soddisfacenti le condizioni dei pazienti trapiantati dopo la morte della donna di Assisi
PERUGIA – Sono più che soddisfacenti le condizioni dei due pazienti- un uomo di 52 anni ed una donna di 70, entrambi della provincia di Perugia- sottoposti ad intervento chirurgico a seguito della donazione di organi della donna di Assisi deceduta la settimana scorsa. A comunicarlo, tramite l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, è il responsabile della struttura complessa di Nefrologia Dr. Emidio Nunzi, in contattato con i responsabili delle varie discipline che operano a favore del Centro Regionale Trapianti coordinato dalla Dott.ssa Tiziana Garzilli . “Ho voluto esprimere di persona sentimenti di apprezzamento a tutti gli operatori sanitari che anche in occasione dell’ultimo intervento hanno dato la loro disponibilità, senza limite di orario. La macchina organizzativa si è avvalsa anche della collaborazione dei medici della Rianimazione Sabrina Piccotti ed Adonella Gorietti e del supporto del coordinatore infermieristico per i trapianti Giampaolo Rinaldoni, mentre Elide Moretti ha coordinato l’attività infermieristica del blocco operatorio. La collaborazione medici/infermieri – sottolinea La Dott.ssa Garzilli- è alla base dei risultati straordinari che stiamo conseguendo, grazie alla sensibilizzazione dei cittadini in materia di donazione di organi”.
Dall’inizio dell’anno sono state già sei le donazioni di organi di cui hanno usufruito pazienti in dialisi presso la struttura di Nefrologia. Un risultato che gratifica il paziente lavoro degli operatori sanitari e delle Associazioni di pazienti. “ Lo sforzo collettivo sta dando i suoi frutti, e siamo in netto recupero rispetto al 2015, che si era chiuso con sette trapianti- sottolinea il Dr. Nunzi-. La lista dei pazienti in attesa è ancora lunga, ma detto senza trionfalismo, i segnali di speranza ora sono particolarmente evidenti.