Eccellenza, che destino beffardo per Schenardi!

In Umbria il grande pubblico lo ricorda per aver indossato, dal gennaio 2001 al giugno 2002, la maglia della Ternana sfiorando una clamorosa promozione in serie A con Andrea Agostinelli alla guida, e dal 2003 al 2005 quella della Narnese, con la quale nello stesso periodo ha iniziato la carriera da allenatore aggiudicandosi il campionato di Eccellenza nel 2004/05. Quest’anno stava per fare il tris (Schenardi si è ripetuto anche a Deruta nel 2007/08) alla guida della Civitanovese, squadra attualmente prima con otto punti di vantaggio sulla seconda, ma qualcosa evidentemente non deve essere andato per il verso giusto. La società marchigiana, a seguito del pari contro il Grottammare ottenuto per giunta in inferiorità numerica, ha deciso per un incredibile cambio di allenatore, che rimane e rimarrà per certi versi inspiegabile. La sua reazione, lui che ha giocato anche con Brescia al fianco di gente come Hagi (il Maradona dei Carpazi) e Raducioiu e con un certo Mircea Lucescu in panchina, e con il Vicenza di Guidolin, è stata di assoluta signorilità, come dimostra gli stati comparsi nella bacheca del suo profilo personale di Facebook:

L’esonero nella vita di un allenatore è sempre una sconfitta e un momento di grande tristezza e non poter lavorare con professionalità e dignità mi mancherà cosi come poter vivere tutti i giorni la magia di uno sport e di un lavoro bellissimo. Detto ciò nella delusione trovo un motivo di grande gioia, poter ritornare a casa vicino alle mie due donne che mi amano e che mi sono mancate in questa mia avventura e che sono e resteranno sempre la mia unica ragione di vita.

Al suo posto subentra Massimo Paci, ex difensore di Parma, Ascoli e Novara e alla prima esperienza da tecnico dopo aver chiuso alla fine della scorsa stagione con il Pisa, al quale Schenardi ha voluto rivolgere un caloroso in bocca al lupo:

Da ex calciatore faccio un grosso in bocca al lupo Massimo Paci per la sua nuova avventura anche se ha preso il mio posto so quello che starà provando alla sua prima avventura pertanto il mio pensiero sincero va a lui e a quei giocatori che con me hanno condiviso questi mesi a Civitanova… Forza ragazzi andatevi a prendere questa promozione.

Nessun rancore e nessun rimpianto insomma. Del resto uno che ha giocato ad alti livelli in Italia e in Europa (ricordiamo le performance con il Bologna nel 90/91 quando arrivò ai quarti di Uefa dopo imprese incredibili e con il Vicenza, dove ha addirittura sfiorato la finale di Coppa delle Coppe) non ha certo bisogno di scadere in determinati atteggiamenti. Ma resta il mistero: perché questo licenziamento improvviso? Questo è il chiaro sintomo che in questo calcio più di qualcosa che non va effettivamente c’è…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.