Umbertide, ladro di oggetti d’arte scovato in una chiesa
UMBERTIDE – Stava rubando candelabri del ‘700 e uno zaino contenente varie paia di scarpe, per un bottino totale di circa 4.000 euro. I carabinieri hanno colto in flagrante un algerino di 39 anni e senza fissa dimora, arrestandolo con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti prendono il via dopo la mezzanotte di domenica, quando giungeva al 112 una segnalazione di furto in atto in una chiesa di Umbertide, essendo stata notata la presenza di un intruso all’interno della sagrestia. Immediatamente, veniva inviato sul posto un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile che, non appena giunto, si avvedeva subito dell’effrazione della porta di ingresso della sagrestia e, subito entrati, sorprendeva all’interno il soggetto ancora intento a rovistare nei locali. A tanto, il cittadino extracomunitario, alla vista dei Militari, tentava di darsi alla fuga e, prontamente bloccato, cercava anche di usare la forza per divincolarsi e dileguarsi. Ma, in questo caso, la professionalità dei Militari operanti ha avuto la meglio.
Nell’immediatezza, i Carabinieri intervenuti hanno appurato che il soggetto aveva già “sistemato” e in procinto di portare via due candelabri del “700” in legno, uno zaino contenente varie paia di scarpe e varie chiavi della parrocchia per un valore complessivo di euro 4.000,00 circa. La refurtiva così recuperata è stata poco dopo restituita al parroco della chiesa. Al termine degli accertamenti, lo straniero è stato arrestato in flagranza di reato e trattenuto in camera di sicurezza. Ieri mattina, il GIP del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto e, nella stessa giornata, a seguito di richiesta di patteggiamento della pena, è stata emessa anche sentenza di condanna a mesi di 10 di reclusione.