Perugia, con l’Entella svolta tattica in vista

A sorpresa (ma non troppo) il Perugia si è allenato questa mattina a porte aperte sul sintetico per preparare nel migliore dei modi il match di sabato prossimo con la Virtus Entella, che potrebbe davvero rappresentare l’ultima chiamata per sperare in un posto ai playoff. Secondo quanto è trapelato dal “greppo” sarebbe stata accontentata la richiesta di alcuni tifosi affinché il lavoro della squadra potesse essere visibile a tutti, ed è probabile che anche domani, ultimo allenamento perugino prima della partenza per il ritiro ligure (inizio sempre alle 11), possa accadere lo stesso. Veniamo ora alle varie indicazioni emerse. Una di queste è il lavoro a parte svolto anche oggi con il preparatore atletico Mortati da Taddei sul centrale, caratterizzato anche dall’uso del pallone. Sembra però difficile che il metronomo brasiliano possa essere della partita, ma in tal senso sarà decisiva la giornata di domani. Una sua presenza, anche in panchina, potrebbe essere importante dato che, se è vero che Prcic tornerà dalla squalifica, per questa ragione a Chiavari non potrà giocare Della Rocca (al pari dell’altro squalificato Belmonte). Mancherebbe quindi un regista di ricambio o comunque un giocatore, come l’ex romanista, che può far sempre comodo nei momenti intricati con la sua esperienza. L’altra novità è che potrebbe profilarsi l’ennesima svolta tattica, quella del ritorno al 4-3-3. Tra i titolari vi erano Rosati in porta; Del Prete, Volta, Mancini e Spinazzola in difesa; Rizzo, Prcic e Zebli a centrocampo; Aguirre, Bianchi e Molina nel terzetto d’attacco. A colpire particolarmente è stata proprio la posizione occupata dall’ex Cesena, cioè quella di esterno offensivo, nella quale ha dimostrato di trovarsi a suo agio. Ma tutta la squadra ha dimostrato di voler tornare a correre da subito, come chiede il pubblico biancorosso, e di essere scattante e decisa nei movimenti. Buon segno. Ultima annotazione di rilievo riguarda Rizzo e Rosati, lievemente infortunati durante le varie fasi della partitella; nessun problema particolare però per i due giocatori che ben presto hanno ripreso il lavoro regolarmente.

 

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