Sir Safety, a Mosca per ritrovare fiducia ed entusiasmo
La Sir Safety è partita questa mattina per Mosca, dove cercherà di ribaltare contro la Dinamo lo 0-3 subito all’andata. Un’autentica mission impossible quella che attende i Block Devils, chiamati ad una prova di orgoglio dopo la vittoria non certo entusiasmante di ieri a Piacenza, che ha di fatto chiuso le porte per il quarto posto. L’obbiettivo sarà ritrovare fiducia ed entusiasmo in vista dell’ultima fondamentale parte di stagione, magari già da mercoledì. Due giocatori bianconeri sono tornati sulla partita del Pala Banca. Aleksandar Atansijevic, 31 punti, ha commentato così: “Piacenza ha giocato bene ma, anche se alla fine abbiamo vinto, non siamo contenti. Dobbiamo imparare tanto da queste partite, ieri abbiamo giocato male in tutti i fondamentali. Così a caldo non so cosa possiamo fare, credo che sia necessario prima cominciare tutti da se stessi, pensare più positivo ed avere più fiducia nei propri mezzi. Anche ieri sera nel primo set eravamo in vantaggio e lo abbiamo perso, non è prima volta quest’anno e non so se sia una questione di atteggiamento o di paura. Il nostro staff deve pensare a come possiamo migliorare e bisogna farlo velocemente”. Ancora più spietato il giudizio del palleggiatore Luciano De Cecco, ex della partita: “Abbiamo giocato male, perdendo anche tutto quello che avevamo costruito fino alla Coppa Italia. In certi momenti in campo siamo persi, non sappiamo cosa fare, abbiamo dubbi ed insicurezze. E così non riusciamo a sorridere neanche quando vinciamo. Penso che neanche i tifosi possono essere contenti, bisogna chiedere loro scusa. Dobbiamo ritrovare quella scintilla che ci portava a giocare ad alti livelli, adesso siamo sei giocatori in campo con dei momenti in cui giochiamo da paura e momenti come ieri in cui ci facciamo mettere sotto. Adesso ognuno individualmente deve trovare la sua motivazione e dare il suo meglio per metterli al servizio della squadra. Solo così possiamo fare un bel playoff altrimenti il nostro futuro sarà molto deludente”. E allora, per evitare questo, serve scendere in campo con un atteggiamento diverso. Si da subito.