La Sir Safety si avvicina a grandi passi a gara 3

Gara 3 contro Verona si avvicina. Mancano oramai soltanto sei giorni all’appuntamento che potrebbe schiudere ai Block Devils le porte della semifinale scudetto per la terza stagione consecutiva. Gli allenamenti proseguono a ritmo serrato dalla giornata di martedì, con lo staff di Kovac che sta curando sia gli aspetti tecnici che quelli fisici; ed è proprio su quest’ultimo che è opportuno soffermarsi, in quanto alcuni elementi della rosa hanno bisogno di recuperare dopo le fatiche accusate in una stagione logorante sotto tutti i punti di vista. Analizzando i due incontri finora giocati in questa serie dei quarti di finale possiamo affermare che il saldo al sevizio tra errori (28) ed ace (14) è di gran lunga migliore di quello del campionato ed in generale è l’efficienza dei Block Devils dai nove metri ad essere diversa, mettendo molta più pressione alla seconda linea avversaria, segno di un costante miglioramento a livello collettivo. Altro aspetto sicuramente da sottolineare è anche la crescita in ricezione, cioè il 40% di positiva in gara 1, 57% in gara 2. Due dati oltremodo positivi, considerando anche che dall’altra parte della rete c’è una squadra che fa proprio della battuta (con i vari Sander, Starovic e compagnia, ma anche con le temibili salto flot di Zingel ed Anzani) una delle sue armi principali. Infine la fase break: dal primo attacco (alte percentuali con l’exploit dell’82% nel primo set di gara 2), passando per la correlazione muro-difesa e finendo con il contrattacco (dove i bianconeri sono sembrati più tranquilli e determinati tanto che Verona, che pure a muro è tra le migliori tre della SuperLega, in otto set a timbrato dieci muri vincenti). Tre aspetti che infondono grande fiducia e fanno sì che questa squadra abbia ampi margini di miglioramento in questa delicata fase di stagione. Ma ovviamente bisogna resettare tutto e giocare gara per gara: i playoff sono molto difficili e ogni partita fa storia a se. Con questo spirito ci sono buone possibilità di chiudere il discorso qualificazione già a Verona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.