Perugia, Bisoli: “Niente cali di tensione”
Le tre vittorie consecutive devono essere messe alle spalle. Domani al Curi c’è la Salernitana in un’altra sfida molto sentita dalla tifoseria biancorossa e non è certamente questo il momento di steccare. Pierpaolo Bisoli ne è consapevole e ha ammonito i suoi ragazzi nella tradizionale conferenza stampa della vigilia a non prendere sottogamba un avversario che sta attraversando un momento non facile: “Affronteremo una squadra che verrà qui per cercare di portare a casa una vittoria e noi altrettanto dobbiamo cercare di vincere per dare una botta definitiva per cercare di stare nella parte sinistra. Durante la settimana ho battuto molto su questo tasto di non rilassarci mentalmente, perché fino ad ora non siamo riusciti a fare più di quattro gare utili e ad avere quella continuità necessaria. Siamo stati bravi a tirarci fuori dalla melma e quindi dobbiamo continuare su questa strada. Non tollererò a nessuno di avere cali di concentrazione, se vedo dopo dieci minuti qualcuno che non è in partita lo cambio, qualsiasi giocatore sia, perchè gli ho detto che non gli faccio più sconti. In altre partite ho concesso qualcosa di più perché secondo me ancora eravamo anche in grande difficoltà, ma adesso che ho qualche possibilità lo faccio, anche se domani non è che ne ho tante però devo farlo per il bene del Perugia”. Sui convocati Bisoli ha fornito delle importanti anticipazioni: “Mancheranno Belmonte, assenza pesante per la tranquillità che dava ma non possiamo rischiare, e Zebli. Bianchi verrà in panchina mentre recuperiamo Molina e Ardemagni. Domattina cercherò di tirar fuori la miglior formazione possibile perché vincere vorrebbe dire essere salvi al 99%. Solo in seguito vedremo dove possiamo arrivare perché mancano tante partite”. Il tecnico biancorosso ha poi affermato di aver provato un paio di soluzioni tattiche nuove, perché “rispetto a Cagliari, qualche giocatore non ha recuperato la fatica, non tanto fisica, ma mentale. Inoltre giocare una gara spettacolare, non concedendo nulla a giocatori di quel calibro, ti spreme molto. Ieri ero un po’ preoccupato, oggi meno perché quanto avevo visto era dovuto al fatto che non avevano recuperato bene mentalmente, non era un calo di concentrazione. Dovrò quindi valutare bene quale sarà l’assetto e gli interpreti giusti”. Chiusura sull’atteggiamento da tenere domani in campo: “Dobbiamo fare come contro il Latina, cercare di pressarli alti e per venticinque minuti, rifiatare e cercare di fare le giocate dove ultimamente le facciamo, cioè nello stretto”. La speranza è che questa benedetta quarta vittoria consecutiva arrivi, visto che sistemerebbe forse definitivamente la classifica.