Perugia, Bisoli: “Giocare come se dovessimo mantenere il posto di lavoro”

Dieci punti in quattro partite è un trend difficilmente preventivabile soltanto un mese fa. Potevano essere di più, ma non c’è tempo per i rimpianti. Grande, come si è visto negli ultimi allenamenti, la voglia di andare oltre le difficoltà e di recuperare i due punti lasciati alla Salernitana. La trasferta di Lanciano però non sarà agevole e Pierpaolo Bisoli, nella conferenza stampa prima della partenza per la cittadina abruzzese, ha subito fatto la conta degli assenti: “Oltre ai lungodegenti non verranno con noi Bianchi, Drole e Belmonte. Siamo in 18 con Comotto in panchina, che non è utilizzabile e Fabinho, che ha svolto un allenamento con la squadra. Recuperiamo parzialmente Mancini e Rossi. Siamo in buona condizione, andiamo a Lanciano per tentare di vincere senza piangerci addosso. Forse serviva qualcosa in più con la Salernitana ma sono convinto che proseguiremo su questa strada”. Tornando poi alle condizioni degli acciaccati: “Mancini non si è allenato per una settimana, Rossi per un’infiammazione lo abbiamo tenuto a riposo ma domani farà una buona partita. Bianchi invece ha un problema alla caviglia dal quale non riesce a venirne fuori”. La squadra, da quel 22 febbraio, ha fatto un deciso passo in avanti: “La classifica è migliorata parecchio rispetto ad un mese fa, anche se dopo tre vittorie ed un pari non doveva esserci tutta questa negatività. Io penso che con quattro punti la salvezza sarà matematica, domani cerchiamo di riprenderci i due punti persi sabato scorso. Affronteremo una squadra in un buon momento, ma noi cercheremo di vincere con tutte le nostre forze”. Bisoli confessa ai cronisti un aneddoto molto sincero: “Dopo Trapani vedevo pericolo, ora non più. Mi ha stupito la velocità e la facilità con cui siamo usciti da quella situazione”. Trasferta come detto insidiosa: “Affronteremo una squadra libera di testa, che tutti davano per spacciata. Ha dato via alcuni giocatori per alleggerirsi i contratti e gioca per mantenere il posto di lavoro. Mi piacerebbe che questa componente sia presente anche nei miei giocatori. Mancherà Di Francesco? Poteva metterci in difficoltà essendo in una condizione straordinaria”. Diversi gli accorgimenti tattici in programma: “Abbiamo provato due soluzioni e la squadra ha risposto bene. Negli ultimi due allenamenti ho visto una grande crescita e questo mi fa ben sperare. Cercherò di sbagliare il meno possibile e mettere in campo la miglior squadra possibile”. Parlando dei singoli: “Molina? Può fare tranquillamente il terzino. Della Rocca? Sta disputando un buon campionato, mi permette di schermare bene e di avere un buon colpitore di testa. Rispetto a Taddei ha più rapidita e combattività, ma Rodrigo dovrà darmi sicuramente una mano nell’addormentare il gioco quando siamo in vantaggio. Zebli? L’ho visto molto meglio, ha un rinnovato entusiasmo dopo essere stato in nazionale, può tornare utile. Si tratta di un processo di crescita da mettere in preventivo”. Infine, a chi chiede se quella del Biondi potesse essere l’ultima spiaggia per i playoff, il tecnico risponde così: “Non credo, trenta punti sono tantissimi e ci sono ancora molti scontri diretti. Non è affatto l’ultima possibilità”.

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