“Terni Biomassa”, l’inceneritore sotto il mirino dei Carabinieri del Noe
TERNI – Due mesi di lavoro per i carabinieri del Noe all’interno dell’inceneritore di Maratta “Terni Biomassa” della Tozzi Holding di Ravenna.
Controlli a 360 gradi sulla gestione dei rifiuti e sulle emissioni del camino da parte degli uomini del nucleo operativo ecologico di Perugia, coordinati dal capitano Francesco Motta, con il supporto dei tecnici dell’Arpa.
Secondo quanto trapela in via ufficiosa, ci sarebbero state alcune denunce penali per violazioni al Testo unico ambientale. Il fascicolo sarebbe già stato portato in Procura.
In un altra percorso parallelo, alcune prescrizioni amministrative sarebbero invece state depositate in Provincia.
Sarebbero stati rilevati valori inquinanti non conformi alle prescrizioni previste nelle autorizzazioni per l’impianto.
Altre irregolarità sarebbero invece state trovate nella gestione dei rifiuti sia in entrata che in uscita dall’impianto di Maratta.
La Provincia sarebbe al vaglio dei percorsi da intraprendere per contestare tutte le irregolarità scoperte dai carabinieri. Le strade sono quelle della diffida, della sospensione o della chiusura dell’impianto.
Lavoro anche per la Procura: il fascicolo sarà sottoposto al nuovo procuratore capo Alberto Liguori.