Terni, 18 anni per Franco Sorgenti, il 68enne che ha ucciso sua moglie Laura Livi
PERUGIA – Non ottiene sconti Franco Sorgenti, 68 anni, che due anni fa ha ucciso sua moglie Laura Livi con 11 coltellate. I giudici della Corte di Appello di Perugia confermano la pena decretata in primo grado dal Gip ternano Massimo Zanetti. Una sentenza che avvalla la tenuta dell’impianto accusatorio del pubblico ministero Camilla Coraggio, impianto che partiva dall’accusa di omicidio volontario aggravato dal rapporto coniugale.
Per Franco Sorgenti la sentenza era più che prevedibile dopo quell’atroce omicidio consumato in casa con undici feroci coltellate, al culmine di una lite furibonda. Alla scena di due anni fa hanno assistito anche le due figlie della coppia. Tra Franco Sorgenti e Laura Livi c’erano ben 32 anni di differenza. Dal loro matrimonio vennero alla luce due figlie, ma con il passare del tempo il rapporto tra i due si deteriorò. Quando l’uomo accoltellò la moglie le due bambine dormivano nella stanza accanto. Subito dopo l’omicida si consegnò alle forze dell’ordine confessando quanto era avvenuto.
La sentenza prevede anche un risarcimento per le parti civili, sia pure con la necessità di riconteggiare le cifre previste dal primo grado.