Foligno, maxiblitz dei carabinieri, sgominato traffico di droga
FOLIGNO – Lotta agli stupefacenti. Di grande rilievo l’operazione antidroga messa a segno dai Carabinieri di Foligno nella giornata del primo maggio. Posto tra gli obbiettivi principali del Comando Provinciale di Perugia, il contrasto al commercio di droga nella cittadina folignate può vantare un colpo importante con l’arresto di due pregiudicati di origine albanese e con il sequestro di ingente quantità di sostanza stupefacente da parte della Compagnia di Foligno.
I militari del Nucleo operativo e radiomobile, in stretta sinergia con quelli della locale Stazione, hanno infatti tratto in arresto due punti di riferimento nel folignate per l’acquisto di cocaina. M. L. e A.A., trentasettenni, di origini albanesi, entrambi residenti a Foligno e con numerosi precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti.
I due hanno reso difficoltoso il monitoraggio dei loro spostamenti, diffidando di chiunque si aggirasse intorno a loro, annotando e fotografando qualsiasi macchina sospetta nei pressi delle loro abitazioni o nei luoghi da loro frequentati.
I militari hanno però posto in essere un’attività serrata, senza soluzione di continuità, dando vita a pedinamenti e a lunghi appostamenti in qualsiasi ora della giornata, cambiando di continuo macchine e mezzi, riuscendo così a delineare legami affettivi, frequentazioni ed abitudini personali.
A quel punto, forti di un apparato informativo consistente, è scattata l’operazione antidroga. Nella giornata del primo maggio, i militari del NORM e quelli della Stazione di Foligno, nel corso del monitoraggio dei malviventi, hanno da subito notato le deviazioni repentine della macchina in uso ai malfattori sicuramente per sviare qualsiasi possibilità di inseguimento. Ciò è stato reso vano dalla conoscenza del territorio del personale operante e dalla sensibilità verso questa tipologia di condotte delittuose.
Intercettati nella zona industriale di Foligno, dopo un lungo inseguimento, senza mai destare il minimo sospetto nei malviventi, hanno notato il veicolo dei trafficanti parcheggiarsi tra vari capannoni industriali. Subito è corso in aiuto l’intuito dei militari operanti che ha permesso di individuare, in prima battuta, il locale abbandonato dove erano appena entrati i pregiudicati. Fatta irruzione, i due soggetti ignari del tutto, sono stati colti in flagranza.
Nelle loro mani le buste con la sostanza stupefacente: un chilo e quattrocento grammi di cocaina, due bilancini e vario materiale per il confezionamento, rinvenuto tra le loro mani e nelle pareti di cartongesso dove era stata appena occultata.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di confermare l’attività delittuosa dei due uomini. Nell’abitazione di uno dei trafficanti sono stati infatti sequestrati circa 30 mila euro in piccoli tagli.
Il probabile provento dell’attività delittuosa era stato occultato in maniera singolare: in una porta dell’abitazione il malfattore aveva ricavato un vano per alloggiare i soldi, individuabile solo smontandola. Al termine dell’attività, gli uomini sono stati immediatamente tratti in arresto e portati nel carcere di Spoleto su disposizione della competente Procura della Repubblica.