BALLOTTANDO

Stella/prosegue la convalescenza da un mal….ballottaggio che ha colpito Perugia. schiere di dottori si alternano al capezzale dell’ Augusta paziente, chi per la diagnosi, chi per la terapia. Poi ci sono gli storici TUTTTI concordi nell’ affermare che dopo 70 anni è la prima volta che la sinistra, sinistra, è estromessa dal Governo del Comune di Perugia, POCHI a ricordare che nel 1965 si assemblo’ una maggioranza ( DC PLI PSDI ) che governo’ per 5 anni la città. C’è poi unanime diagnosi sul fatto che il ballottaggio si è appalesato come una sorta di referendum sul Sindaco uscente. infine c’è anche chi con autorevolezza Cardinali…zia afferma.
"noi non siamo stati capaci di capire fino in fondo il bisogno di cambiamento e di interpretarlo " ( se la sente Matteo rischia più di Gagarin). Sul piano nazionale, fermo restando il giudizio positivo sul risultato non solo europeo, si sostiene che gli elettori hanno votato il candidato PD dove questi è parso in sintonia con la proposta nazionale e punito dove è stato percepito in continuità con il passato. Temperando ,oggi, il nostro limite di navigare sempre contro corrente diciamo che nell'affluvio di opinioni qualcosa di , diagnosticamente giusto, dovrà pur esserci. Ma torniamo ai fatti ( che non stanno a zero ) riprendendo le vesti di Nostradamus : dentro il Partito rischia di aprirsi una guerra piuttosto dura mentre giova ricordare che il prossimo anno, in Umbria , ci sarà la madre di tutte le battaglie. Per quell'appuntamento la teoria della postpolitica afferma che " nel voto il senso dell'appartenenza è al tramonto e lascia il passo al così detto voto fluido." Meditiamo gente, meditiamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.