Perugia, Bisoli: “Vi dico chi sarà il nuovo allenatore. Mi spiace parecchio andare via”

L’ultima conferenza stampa prepartita dell’anno è una sorta di passaggio di consegne tra l’allenatore del presente Pierpaolo Bisoli, e quello del futuro, che dovrebbe quasi certamente al nome di Christian Bucchi. È stato lo stesso Bisoli a farlo capire: “Mi spiace molto che questa sia l’ultima conferenza, il presidente ha la piena facoltà di fare le sue scelte. Quando sono arrivato avevo in mente di realizzare un progetto, altrimenti non avrei accettato di venire solo per una stagione. La gente però mi ha voluto bene: verrò ricordato piú per l’uomo che per il professionista e credo sia piú bello così. Mi sento a posto con la mia coscienza e vado via a malincuore. Fino ad ora non ho ricevuto alcuna comunicazione e spero che ciò avvenga presto anche per decidere il mio futuro. Ho poi già sentito alcune voci di chi verrà al mio posto e gli auguro di non passare quel che ho passato io. È stato anche un mio giocatore e spero faccia bene. Quel che ci tengo a dire è che la società non deve disperdere il patrimonio creato quest’anno”. Capitolo convocazioni: “Anche stavolta siamo contati alla massima potenza anche se non ci faccio più caso. Questa è la formazione: Rosati; Milos, Volta, Monaco, Alhassan; Rizzo, Taddei, Zebli; Zapata, Ardemagni, Guberti. A disposizione avremo come secondo portiere Santopadre, poi Molina, Parigini, Drolè e Di Nolfo della Primavera che vogliamo premiare per il campionato che ha fatto così come il terzo portiere Piacenti che partirà con noi”. Non manca un pensiero alla squadra: “Una grande soddisfazione sno i ringraziamenti di tutti i giocatori, anche quelli che hanno giocato meno. L’unico con cui ho discusso è stato Lanzafame, perchè non ritenevo giusto da parte sua l’atteggiamento dopo aver disputato 14 partite su 17 da titolare. Desidero ringraziare infine tutti i ragazzi che si sono sempre sacrificati e penso a Del Prete oppure a Fabinho, che ad Avellino è entrato per 20′ dopo due iniezioni di antidolorifico e ci ha fatto vincere la partita”. Chiusura con uno sguardo alla corsa verso la massima serie: “Ai playoff conteranno le condizioni mentali e fisiche in cui ci si arriva. Ora vedo favorite Pescara e Ascoli, anche se il grande rammarico è non esserci approdati con il mio Perugia che le gare da dentro o fuori come i derby, le trasferte di Cagliari e Crotone o la sfida interna contro il Latina. Credo che il nostro problema sia stato aver toppato il definitivo salto di qualità, come a Modena o al Curi con l’Ascoli. Mi dispiace poi non aver potuto contribuire alla costruzione della squadra e l’unico che ho portato, Volta, credo non abbia deluso oltre ad aver saltato una sola partita e per influenza perché è uno abituato ai miei allenamenti”. Oramai, come suol dirsi,cil dado è tratto. Quella del Menti sarà l’ultima apparizione di Bisoli sulla panchina biancorossa e dalla prossima settimana si aprirà l’era Bucchi.

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