Zambelli Orvieto, il presidente ringrazia tutti: “Ma non siamo completamente soddisfatti”
La stagione delle tigri gialloverdi è da considerarsi buona, con la squadra del presidente Flavio Zambelli che fino all’ultimo ha lottato per regalare alla città e all’Umbria del volley la serie A2. Soprattutto gara 1 della semifinale contro Casal De Pazzi ha lasciato dei rimpianti e in tutto l’ambiente si ha la consapevolezza che si poteva fare meglio. A farsene portavoce è proprio il numero uno delle orvietane, che al portale ufficiale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Innanzitutto voglio comunque ringraziare il vice presidente Marco Gerenich per la preziosa collaborazione, e ringrazio altresì tutto lo staff dirigenziale, sanitario, tecnico e le ragazze della squadra per il cammino trascorso insieme difendendo i colori sociali della Pallavolo Zambelli. Vorrei salutare ed abbracciare tutto il pubblico che ci ha seguito e sostenuto nei nostri match casalinghi ed esterni. Siamo una realtà che adesso ha tifosi non solo tra le mura della Rupe di Orvieto, ma anche in Umbria e fuori dai confini regionali. Mi dispiace non aver regalato anche a loro una grande vittoria. Fatte queste doverose premesse, io non sono il tipo che si nasconde dietro un buonismo di circostanza. La stagione purtroppo è stata non del tutto soddisfacente. Ed è stata anche la prima della mia gestione da presidente conclusa senza vincere nulla. Resta la soddisfazione di un buon punteggio e di un buon piazzamento nella regular season e qualche bella vittoria negli scontri diretti. Ma purtroppo come insegna la nostra storia di questi anni, nello sport si viene ricordati per le vittorie, non per i singoli match o per i punti in classifica, se questi non portano al raggiungimento di un traguardo. La stagione era cominciata male con la sconfitta nel trofeo Agricola Zambelli, e con le prime tre trasferte di campionato perse consecutivamente. Questo purtroppo ci ha attardato verso un comunque sorprendente San Giovanni in Marignano. Il grande recupero operato con dieci vittorie consecutive durante l’inverno è stato bello ma inutile perché abbiamo poi perso punti decisivi che ci hanno impedito di prendere e superare la capolista romagnola. La sconfitta in casa nel derby con Perugia e la trasferta di Montale Rangone, entrambe affrontate nel modo sbagliato, hanno fatto tramontare ogni possibilità di arrivare ai play-off da primi in classifica. E questo non è un particolare da poco. Perché probabilmente oggi staremmo qui a scrivere un’altra storia. Se fossimo arrivati primi, avremmo affrontato Marsala con gara-uno ed eventuale bella in casa, un avversario rispettabile ma alla nostra portata. Avremmo evitato le ragazzine terribili di Casal De’ Pazzi, che si conferma la migliore scuola d’Italia nella crescita dei settori giovanili. Certo anche contro le laziali resta l’amarezza della prima sfida in casa dove stavamo due a zero e potevamo gestire meglio la situazione di vantaggio per chiudere a nostro favore la partita. Adesso è presto per dire cosa faremo. Cercheremo di ripartire dalle cose migliori viste quest’anno, cercando di gettare le basi per costruire una nuova vittoria”.