Perugia, nascondeva la droga sotto un sasso a Ferro di Cavallo e la spacciava a Case Bruciate: arrestato pusher
PERUGIA – Qualche giorno fa, nella zona di Case Bruciate, intorno alle quattro del pomeriggio, la polizia ha notato una Citroen, con alla guida un giovane, che si avvicinava ad un’altra autovettura con a bordo due ragazzi. Dalla seconda auto è sceso il conducente che è poi entrato all’interno della Citroen per ridiscendere poco dopo: le due auto si sono dunque allontanate in direzioni opposte. Insospettiti per quanto accaduto, gli agenti hanno deciso di procedere al controllo dei due ragazzi a bordo della seconda vettura che sono stati identificati:a quel punto i due hanno consegnato spontaneamente 10 involucri (7 da uno e 3 dall’altro) contenenti circa 9 grammi di cocaina pura. I due hanno dichiarato di aver acquistato poco prima la droga da un albanese che l’aveva consegnata loro a bordo di una Citroen – pusher che i due conoscevano e dal quale si servivano da anni-, consentendo agli agenti un’identificazione più completa. In particolare uno dei due acquirenti non è di Perugia, ma ha raggiunto il capoluogo solo per acquistare cocaina, così come aveva già fatto negli ultimi mesi.
Nei giorni successivi la Sezione Antidroga ha proseguito i controlli riuscendo a rintracciare la Citroen in un Comune dell’hinterland perugino senza vi fosse mai nessuno alla guida. Nella giornata di venerdì scorso, gli agenti hanno però incrociato la Citroen in zona Ferro di Cavallo: l’auto è stata seguita a distanza al fine di monitorare eventuali cessioni di stupefacente. Una volta giunto in strada dei Conservoni l’autista si è fermato nei pressi di una piazzola di sosta; gli agenti, fermatisi a debita distanza, hanno potuto vedere distintamente l’autista scendere ed avvicinarsi ad un grosso albero con fare circospetto: l’uomo, riconosciuto come lo spacciatore coinvolto nella cessione già descritta, dopo essersi guardato intorno si è abbassato e ha sollevato un grosso sasso e, dopo aver armeggiato per pochi secondi, ha riposizionato il sasso a terra ed è risalito a bordo dell’auto allontanandosi. Una volta raggiunto il luogo della sosta, gli agenti hanno sollevato a loro volta il sasso (l’unico posto ai piedi di un grosso albero) trovando due involucri in cellophane con all’interno una trentina di bustine termosaldate contenenti cocaina.
Intorno alle 20.30, a ricerche ancora in corso, due macchine della polizia, mentre si trovavano a Ferro di Cavallo, hanno scorto la Citroen posteggiata all’ingresso di un noto ristorante. Hanno quindi affiancato la vettura, ma il conducente ha tentato di eludere il controllo speronando l’auto di servizio. Il tentativo di fuga è terminato però quasi sul nascere: la Citroen ha preso in pieno e violentemente un grosso masso e il sospettato ha tentato allora la fuga a piedi, uscendo istantaneamente dal finestrino lato guidatore e saltando violentemente sul cofano anteriore della vettura della polizia. Dopo brevissima colluttazione, è stato bloccato ed arrestato.
Dalla perquisizione della vettura sono stati trovati, sotto il tappetino, altri due grammi di cocaina; la perquisizione dell’abitazione ha portato invece al sequestro di materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Infine sono stati interrogati altri clienti che nel frattempo stavano chiamando al cellulare M. D., che hanno confermato di rifornirsi di cocaina da lui da molto tempo. Il pusher, pertanto, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Capanne.