Perugia, picchia violentemente donna incinta per rubarle il cellulare

PERUGIA – La segnalazione al 113 di alcuni passanti che hanno soccorso  una giovane nigeriana vittima di una aggressione ieri all’ora di pranzo ha fatto arrivare in sirena le Volanti a Ponte San Giovanni. I poliziotti raccolte le prime informazioni, si sono messi subito alla ricerca del giovane che aveva aggredito una ragazza, fino a costringerla a scappare in lacrime e a rifugiarsi in una via limitrofa. Poco distante, nella zona industriale, individuavano un sospettato che corrispondeva nelle descrizioni all’aggressore. Lo hanno fermato, per un primo controllo, verificando che indossava una  canottiera strappata; lo hanno porato quindi in Questura.

Nel pomeriggio, con l’aiuto di un interprete sono riusciti a raccogliere le dichiarazioni della ragazza, ripresasi forte stato di shock. La giovane, 20enne nigeriana è attualmente assistita nell’ambito della protezione internazionale dei rifugiati e ospite di una struttura di Foligno. In mattinata era venuta a Perugia per conoscere alcuni profughi connazionali ospiti di una struttura di Ponte San Giovanni. Dopo che era uscita dall’appartamento è stata seguita per strada da un connazionale che le chiedeva insistentemente di consegnarle il telefono. All’iniziale diniego, l’uomo ha risposto alzando sempre più i toni e la ha colpita con due forti pugni, nonostante la ragazza lo avesse avvertito che era in gravidanza. Il ragazzo ha continuato a picchiarla fino a farla cadere rovinosamente a terra e le ha strappato il cellulare e quei pochi soldi che teneva, per poi darsi alla fuga.

I poliziotti in effetti hanno ritrovato nella tasca destra dei pantaloni del sospettato il cellulare e il denaro che la ragazza ha riconosciuto come proprio. Il giovane, anche lui nigeriano, di appena vent’anni, è stato arrestato per rapina e lesioni aggravate.

 

 

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