Castel Giorgio, sulla geotermia c’è l’accordo tanto atteso

CASTEL GIORGIO – Una lotta contro la geotermia speculativa che dopo tempo ottiene risultati. Una lotta portata avanti e diretta dal Partito Democratico. Nell’ultima delibera di Giunta la Regione scrive che “l’atto d’intesa della Regione Umbria con il Ministero dello Sviluppo Economico relativo al permesso di ricerca di risorse geotermiche nel comune di Castel Giorgio non può prescindere dall’accordo tra lo stesso Ministero e gli enti locali interessati dal progetto”.

A Castel Giorgio si apre il confronto diretto tra  Partito democratico di Castel Giorgio e tutte le istituzioni regionali a pochi giorni dell’insediamento dell’ultima Commissione ambiente.

In particolare il Presidente della Commissione Ambiente della Regione Umbria, Eros Brega, ha rappresentato fin dall’inizio il punto di forza su questo tema. Schierato al fianco dei cittadini, sul territorio, guardando a 360 gradi la questione ambientale.

Con l’approvazione  della delibera senza voti contrari, si fa strada il volere ed il pensiero dei cittadini.

“Sappiamo tutti che ci sarà da tenere costantemente d’occhio la situazione ricordandoci che non è una battaglia di colore politico, ma una battaglia fatta da persone che vogliono a tutti incosti tutelare i diritti di tante persone per bene”. Eros Brega ha parlato così alla città di Castel Giorgio: “Vogliamo rendere onore alla tenacia delle associazioni e dei comitati di tutela del paesaggio che in questi anni hanno tenuto viva la battaglia contro la geotermia e che inevitabilmente dovremo continuare tutti a combattere, perché se dalla Regione abbiamo ricevuto questo importante messaggio ora si deve battere ancor di più la strada delle istituzioni governative.”

“Noi come Partito Democratico di Castel Giorgio – ha sottolineato nel suo intervento – saremo, sempre e senza sensazionalismi perché non è con le medaglie appuntate sul petto che si vincono le battaglie, ma con la tenacia e la determinazione, come alcuni anni fa venne scongiurato il pericolo del “fotovoltaico selvaggio”. Andiamo avanti senza abbassare la guardia e stando sempre dalla parte dei cittadini per il bene di Castel Giorgio e la salvaguardia del territorio.”

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