Assisi, in elaborazione il piano regolatore dei cimiteri

ASSISI – E’ in corso di elaborazione il Piano regolatore generale dei cimiteri, uno strumento che il Comune di Assisi non ha mai realizzato prima d’ora. Si tratta del Piano che prevede la programmazione delle strutture, il loro ampliamento sia interno che esterno, la destinazione degli spazi per cappelle e loculi sulla base delle esigenze di ciascuna frazione nel territorio comunale. Ad Assisi esistono infatti 12 cimiteri e l’esigenza di programmarne riqualificazioni ed eventuali ampliamenti è da anni impellente.

Si sta concudendo in questi giorni la ricognizione capillare di tutti i cimiteri esistenti sul territorio comunale e si sta studiando come riqualificare i campi per le inumazioni.

Intanto in base al regolamento cimiteriale si stanno controllando tutte le cappelle in stato di abbandono che secondo la normativa a distanza di 50 anni dalla tumulazione devono essere riconsegnate all’amministrazione comunale e riassegnate attraverso bandi pubblici ai cittadini che ne fanno richiesta.

Sempre in attesa del Piano gli uffici comunali, coordinati dal geometra Giovanni Botticchia, stanno procedendo a una serie di interventi in alcuni cimiteri della città. Nel cimitero del capoluogo è stato riqualificato con particolare attenzione il ‘Campo Santo dei bambini’ dove l’amministrazione ha voluto un cuore di fiori e una cura particolare in ricordo dei piccoli angeli che vi riposano.

A Viole si stanno ampliando gli spazi per i loculi, a Petrignano, dopo aver messo in sicurezza il muro di cinta e incrementato la pubblica illuminazione, sono stati sistemati i viali e si sta lavorando per l’abbattimento delle barriere architettoniche, anche a Palazzo è stato riqualificato il muro. In precedenza l’amministrazione aveva provveduto a rafforzare il sistema di sorveglianza con telecamere apposte agli ingressi dei cimiteri.

Al cimitero vecchio di Santa Maria degli Angeli è stato completato il cinerario comune denominato il “giardino dei ricordi”, un luogo apposito dove è possibile  disperdere le ceneri dei defunti. Altri luoghi sono stati individuati dal Comune per le cerimonie di spargimento delle ceneri, come quello presso il cimitero monumentale del capoluogo che si affaccia sul bosco di San Francesco.

“Quest’amministrazione – ha affermato il vicesindaco Valter Stoppini competente per delega – da sempre ha a cuore i luoghi sacri come i cimiteri e si impegna continuamente per non far mancare decoro e attenzione. Il rispetto dei defunti è una regola di civiltà che non può essere trasgredita da nessuno, a maggior ragione da chi ha il compito di amministrare la cosa pubblica”.