Bastia Umbra, il vicesindaco strappa e vota contro sul programma di Natale: si aprono i giochi per la poltrona di sindaco
Forti tensioni all’interno del centrodestra di Bastia Umbra che, in vista delle prossime elezioni comunali, possono sfociare improvvisamente in una situazione di rivolta. Prima c’è stato lo strappo dei due consiglieri comunali della Lega Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati che hanno lasciato il partito di Salvini. Ora è arrivato quello del vicesindaco Francesco Fratellini di Fratelli d’Italia che sugli eventi del Natale ha votato contro in giunta ritenendo eccessivo spendere 105 mila euro sul Natale anche se poi ridotti a 85 mila. L’accusa è diretta al sindaco Paola Lungarotti: ” Il metodo scelto lascia molto a desiderare”, ha spiegato il rappresentante di Fdi. Per Fratellini l’importo è “inaccettabile” soprattutto perché l’amministrazione comunale, per chiudere il bilancio, è stata costretta ad aumentare l’Imu. “I cittadini – afferma Fratellini – capirebbero se ci fosse una luminaria in meno e una manutenzione in più”. Ad essere messo in discussione è anche il metodo scelto dalla Lungarotti: la sindaca si sarebbe rifiutata di ridiscutere il tutto e di ritarare le spese. Fratellini aveva anche chiesto di convocare una riunione di tutti i consiglieri di maggioranza (centrodestra) ma la Lungarotti sarebbe stata irremovibile evidenziando un atteggiamento fermo e inflessibile. Il resto della giunta però ha blindato la decisione lasciando di fatto solo il vicesindaco. Secondo alcuni chiacchiericci dietro alle tensioni si nasconderebbe il tentativo di non ricandidare nel 2024 la sindaca uscente. Proprio Fratellini ambirebbe a fare il candidato sindaco del centrodestra. C’è però da fare i conti con la Lega che, invece, sarebbe pronta a sostenere la Lungarotti dopo lo strappo di quattro anni fa. Così viene interpretata la visita della sindaca a uno dei gazebo organizzati dalla Lega bastiola sabato scorso. Una visita birbante a parere dei due ex consiglieri del Carroccio. La Lungarotti, a scanso di equivoci, ha già fatto sapere al resto della coalizione che lei comunque si candiderà. A prescindere dalle decisioni di Fratellini e altri.