Colussi, firmato l’accordo tra sindacati e azienda
ASSISI – Nella tarda serata di martedì 4 febbraio, dopo mesi di trattative interrottesi bruscamente a ridosso delle festività natalizie del 2019 e riprese nei giorni scorsi, le organizzazioni sindacali di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil ed Rsu dello stabilimento Colussi di Petrignano di Assisi hanno sottoscritto l’accordo con la Colussi Group.
“Un risultato importante anche per il territorio umbro – ha commentato il segretario generale della Uila Umbria Daniele Marcaccioli – che porta sulle tasche dei lavoratori soldi freschi e da subito e che consolida lo stabilimento come punto di riferimento per le strategie dell’intero gruppo. Questo accordo, frutto di nuove relazioni sindacali, restituisce alle lavoratrici e ai lavoratori della Colussi il giusto riconoscimento sia in termini economici che di bilanciamento fra vita privata e lavoro”. L’intesa prevede una nuova turnazione che fornisce una certezza in ottica plurisettimanale, un aumento della paga oraria del 37 per cento sul turno notturno e del 50 per cento sul lavoro domenicale, e un premio economico di 800 euro in busta paga. “Considerando il taglio del cuneo fiscale a partire da luglio – ha proseguito Marcaccioli – e se le trattative per il rinnovo del Ccnl dell’industria alimentare in corso in questi giorni in Federalimentare a Roma avessero esito positivo, l’anno 2020 potrebbe portare un aumento economico complessivo molto interessante per i lavoratori dello stabilimento di Petrignano”. “Le intese raggiunte anche sulle nuove turnazioni – ha ribadito il segretario sindacale –, se affiancate da un rapporto di gestione quotidiana fra azienda, Rsu e lavoratori stessi, saranno propedeutiche a ristabilire quell’equilibrio lavorativo che passa dalla gestione delle risorse umane alla gestione umana delle risorse”. L’approvazione dell’accordo verrà votato in assemblea il 17 febbraio.
Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti importanti per il sindacato umbro, Marcaccioli ricorda che “nella giornata di martedì 11 febbraio incontreremo i vertici di Nestlè in Confindustria. Mentre domani giovedì 6 febbraio con le Rsu di Sangemini ed Amerino, si terrà l’incontro con l’amministratore delegato dell’azienda Massimo Pessina. In quest’ultimo caso la situazione potrebbe diventare caldissima già dalle prossime ore, qual’ora l’incontro non andasse in porto.