Dolore per la morte del carrozziere di Assisi: Ennio Verducci lascia moglie e due figli
Un’auto era rimasta ferma per un guasto e aveva finito di caricarla sul carro attrezzi parcheggiato sul margine della strada. Ennio Verducci, socio di una carrozzeria di Bastia Umbra, aveva terminato le operazioni di recupero, così come aveva fatto tante altre volte. Pochi secondi e sarebbe ripartito. Un furgone però, di un’azienda che si occupa di spedizioni, lo ha colpito e travolto nei pressi dell’uscita di Sant’Egidio. Il carrozziere assisano di 59 anni è morto sul colpo. L’autista del furgone, sotto choc, si è immediatamente fermato ma tutto è stato inutile. La morte di Ennio Verducci ha colpito tre comunità, in lutto la città di Bastia Umbra dove lavorava, quella di Assisi dove abitava con la sua famiglia e quella di Perugia, dove si è consumata la tragedia. Ventotto vittime sulla strada in Umbria dall’inizio dell’anno: una vera e propria strage. Verducci, socio della Carrozzeria Amico e Malizia, è nato e cresciuto a Palazzo d’Assisi dove viveva con la sua famiglia. La moglie, Monica, è una parrucchiera della zona. Lascia moglie e due figli, Roberto e Valentina. Era un uomo conosciuto e apprezzato, sul lavoro lo descrivono come un professionista attento. Parole di vicinanza e dolore sono state espresse dai sindaci di Perugia e Bastia, Vittoria Ferdinandi e Erigo Pecci. Sono tanti gli amici e colleghi distrutti dal dolore e che in queste ore si sono stretti attorno alla famiglia di Ennio.