La ministra Locatelli a Cannara per la cipolla e a Spoleto per una casa famiglia
Con la cena inaugurale al Cortile antico, ieri, ha preso il via la 42esima festa della cipolla di Cannara in programma fino al 15 settembre. Tra gli ospiti la ministra per la disabilità Alessandra Locatelli, tornata in città dopo la visita, ad agosto, all’Ostello delle farfalle. “L’Umbria è un territorio meraviglioso e la scelta di ospitare per la prima volta nella storia il G7 inclusione e disabilità è stata perfetta. Il G7 porterà per tutta l’Italia una grande prospettiva di cambiamento. Il tema di base sarà il diritto di tutti alla partecipazione, alla vita civile, sociale, politica dei Paesi”. A Cannara con la ministra c’erano anche la presidente della Regione, Donatella Tesei. Presenti gli assessori regionali Roberto Morroni, Enrico Melasecche e Michele Fioroni. La ministra Locatelli, insieme alla Tesei, hanno poi visitato la casa famiglia Sant’Antonio Oami di Madonna di Baiano, nel comune di Spoleto. Ad accoglierle, la direttrice responsabile Egidia Patito, unitamente al personale e agli ospiti che hanno salutato e incontrato in uno degli ambienti della struttura, attualmente in fase di riqualificazione. “Cerco di far conoscere al ministro alcune strutture e luoghi straordinari in termini di accoglienza e sostegno alle persone con disabilità”, ha detto la Tesei. Tornando sul prossimo G7 di Assisi, la rappresentante del Governo ha spiegato che i lavori di preparazione sono “all’80%”. In queste ore lavorano più gruppi. C’è una delegazione che fa un sopralluogo ad Assisi per ragioni di sicurezza, mobilità e trasporti. Un’altra lavora a Perugia sull’organizzazione della parte più interna al convegno. La visita alla casa famiglia di Baiano, alla presenza dell’arcivescovo Renato Boccardo, si è aperta con il regalo di una delle ospiti a Locatelli, un cartello con scritto “la disabilità non è contagiosa, l’ignoranza si”. “Lo appenderò in ufficio”, ha detto la ministra. La casa famiglia di Spoleto, una volta ristrutturata con una spesa di 2,1 milioni di euro, disporrà di 20 posti letto.