Lettera di Papa Francesco alla sindaca di Assisi: “Continui il suo impegno per la pace”

Papa Francesco ha inviato una lettera alla sindaca di Assisi Stefania Proietti  ringraziandola per l’impegno profuso per la pace con l’invito a “non fermarsi mai nel suo generoso contributo in favore del bene comune”. Nella missiva papa Francesco ringrazia la sindaca, che in una precedente lettera gli aveva comunicato di volersi recare in Terra Santa e a Betlemme per partecipare alle celebrazioni di Natale “come segno di vicinanza a questi luoghi martoriati dalla guerra, alla comunità francescana e ai troppi civili innocenti colpiti dalla tragedia delle ostilità”. Stefania Proietti si è recata a Betlemme lo scorso 24 dicembre dove, insieme al sindaco di Greccio (Rieti) Emiliano Fabi e il sindaco di Betlemme Hanna Hanania Nasser, ha partecipato alla celebrazione della notte di Natale. “Mentre il sogno di costruire insieme la giustizia e la pace sembra un’utopia, le sue parole offrono speranza”, ha scritto il papa. “Sono commosso – ha aggiunto – per il Suo impegno in questo senso. La ringrazio vivamente e le chiedo di non fermarsi mai nel suo generoso contributo in favore del bene comune. Come ho più volte ripetuto, la pace sociale è laboriosa, artigianale. C’è una architettura della pace nella quale intervengono varie istituzioni, ciascuna secondo la propria competenza, e c’è un artigianato della pace che coinvolge tutti. La incoraggio a continuare ad annunciare con favore che la pace è possibile, coltivando le virtù della riconciliazione, della solidarietà e dell’amicizia sociale2. Prima della benedizione degli auguri estesi a tutto il Comune di Assisi, il pontefice ha chiesto di pregare per lui. “Le parole del Santo Padre – ha affermato il sindaco Proietti – ci spronano ad andare avanti con sempre maggiore convinzione nel lavoro di costruzione della pace, anche con i nostri piccoli gesti e l’impegno di tutti i giorni per essere sempre di più città-messaggio dei valori francescani, coltivando l’ambizione di cambiare il mondo a partire da Assisi”.