Morte Samuele De Paoli, per la Procura non fu omicidio: la rabbia dei familiari
La Procura di Perugia ha notificato la conclusione delle indagini in merito alla vicenda della morte del 22enne di Bastia Umbra, il cadavere del quale era stato trovato nell’aprile 2021 in un canale alla periferia di Perugia. Alla transessuale brasiliana indagata viene contestata l’omissione di soccorso. E’ stata invece archiviata l’ipotesi di omicidio preterintenzionale. ” Apprendiamo con sconcerto – ha commentato con l’Ansa Valter Biscotti, legale della famiglia della giovane vittima – le decisioni dell’Ufficio del Pubblico Ministero in ordine alla morte di Samuele De Paoli “. ” Non condividiamo nulla – aggiunge il legale – di quelle che sono le sue conclusioni perché riteniamo ancora che l’interpretazione che ha dato il Pm sui fatti è una interpretazione errata. E per questo noi faremo opposizione”. ” Proprio perché – prosegue Biscotti – non si può sostenere che una stretta al collo possa essere intesa esclusivamente come una azione difensiva. Poiché il collo è una delle parti più fragili del corpo, se una persona di 80 chili per 1,80 decide in piena autonomia, seppure in una azione dinamica di collisione. di stringere al collo un ragazzo poco più della metà di lui, è un’azione che deve poter prevedere anche la potenzialità lesiva di quel fatto. Una lesività che in questo caso ha portato alla morte”. Continua l’avvocato Valter Biscotti: “Noi non pensiamo che poteva trattarsi di un omicidio semplice ma almeno un omicidio preterintenzionale. Quindi non siamo assolutamente contenti di questa decisione, di questa interpretazione del pubblico ministero. La famiglia mi prega di riferire che è presa da una indicibile rabbia nell’apprendere l’esito di queste indagini. Non crede assolutamente in questa giustizia che vede un figlio morto, abbandonato per strada, senza nessun tipo di condotta”. E’ stata contestata all’indagata l’omissione di soccorso, ” un reato che prevede una mera pena pecuniaria e questo fa ancora più rabbia alla famiglia”. La persona trans agli inquirenti aveva riferito di essersi appartata insieme al giovane con il quale c’era però poi stata una violenta colluttazione e di essere scappata lasciandolo ancora vivo. Samuele De Paoli, 22 anni, di Bastia Umbra, fu trovato morto il 27 aprile 2021 su una strada di campagna a Sant’Andrea delle Fratte a Perugia. Il corpo era vicino alla sua Panda Rossa e a ritrovarlo fu un uomo che stava facendo jogging.