Omicidio Filippo Limini, arrestato il quarto uomo: bloccato in Germania. E’ un rumeno di 20 anni.
E’ stato bloccato e arrestato in Germania. Era ricercato per concorso in omicidio preterintenzionale per aver colpito con pugni e calci Filippo Limini, il giovane spoletino, morto a Bastia in quella maledetta notte di ferragosto. Si chiama Valentin George Neculai, 20 anni, sarebbe il quarto uomo del gruppo, colui che picchiò Filippo steso a terra, prima di essere travolto dalla Opel Corsa di Brendon Kosiqi. A fare il nome di Valentin fu un’altro dei quattro , Denis Hasjderlliu, ma anche una testimone che quella sera era proprio davanti al Country di Bastia. Secondo gli investigatori – sulla base delle testimonianze raccolte, in particolare quella della ragazza – Valentin colpì violentemente Filippo Limini quando era a terra, con pugni e calci. Ora si tratta di capire se proprio quella violenza consumata sul povero Filippo è stata determinante per la morte del ragazzo. Anche perchè le indagini avrebbero messo un punto fermo: la Opel Corsa non sarebbe passata due volte sul corpo di Filippo. Insomma non ci sarebbe stato quell’avanti e indietro che all’inizia sembrava fosse la ragione della morte del giovane di Spoleto. Il 20 enne rumeno è stato arrestato al confine tra Austria e Germania. Tra l’altro Valentin deve scontare anche una condanna definitiva ad un anno per lesioni commesse in Romania quando era minorenne. Proprio questo particolare potrebbe creare qualche problema alla giustizia italiana, in quanto il mandato di arresto europeo è stato emesso dalle autorità rumene. Per questo è probabile che la Germania decida di consegnare il giovane alla giustizia di Bucarest.