Ospedale Assisi, incremento dei servizi e delle presenze

Si intensifica l’attività dell’ospedale di Assisi, sia in termini di servizi che presenze, grazie anche alla collaborazione sempre più stretta con l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Si stima per il 2023 un incremento di circa il 20% dell’attività di ricovero della medicina, registrando nei primi nove mesi una degenza media di 7,02. Per quanto concerne l’attività chirurgica in day surgery e regime ordinario si prevedono 1.015 presenze (aumento di circa il 26%). Per l’attività chirurgica complessiva (day surgery, regime ordinario ed ambulatoriali), infine, sono previsti 3.640 interventi (con un incremento di circa il  11%).

Questi sono alcuni dei dati emersi nel corso della visita del direttore generale dell’Usl Umbria 1, Nicola Nardella, che nei giorni scorsi ha proseguito il suo programma di incontri recandosi presso l’ospedale di Assisi accompagnato dal direttore sanitario f.f. dell’Usl Umbria 1, Luigi Sicilia, e dal direttore medico del Presidio ospedaliero unificato dell’Usl Umbria 1, Teresa Tedesco. Come nelle precedenti visite, si è confrontato con i medici ed i professionisti che ci lavorano, per capire le criticità presenti e recepire le istanze dei colleghi. Nel corso dell’incontro, inoltre, il direttore ha sottolineato i buoni indicatori dell’ospedale e la sua forte integrazione con i servizi territoriali, essendo anche sede di strutture distrettuali come il Centro donna e la Residenza Sanitaria Assistita (Rsa).

Per quanto riguarda il rapporto con l’azienda ospedaliera di Perugia, la collaborazione riguarda gli interventi di chirurgia pediatrica e recentemente anche di chirurgia del piede. Gli interventi, in base alla convezione, sono eseguiti dai chirurghi dell’ospedale di Perugia che si avvalgono dell’équipe anestesiologica e di quella infermieristica del blocco operatorio e del reparto di degenza dell’ospedale di Assisi: nei primi nove mesi del 2023 sono stati effettuati 340 interventi di chirurgia pediatrica.

L’ospedale di Assisi, infine, ospita anche il Centro regionale per il trattamento delle ferite difficili, servizio interaziendale che prevede consulenze e presa in carico di pazienti ricoverati  in altre strutture ospedaliere. Il servizio prevede attività ambulatoriale, il ricovero in day hospital e degenza ordinaria con  posti letto dedicati in chirurgia per l’attività operatoria. È gestito da chirurghi plastico ricostruttivi della Usl Umbria 1 in integrazione con una equipe multidisciplinare composta da un diabetologo, infettivologo, chirurgo vascolare, chirurgo ortopedico, radiologo, internista ed altri specialisti. Il percorso ospedaliero viene poi integrato con l’assistenza domiciliare, realizzando in tal modo la completa presa in carico del paziente. Il Centro regionale per il trattamento delle ferite difficili nei primi nove mesi del 2023 ha erogato 1180 prestazioni ambulatoriali.