Rotatoria di Rivotorto, iniziati i lavori: l’opera costerà 140mila euro
ASSISI – Sono iniziati questa mattina i lavori per realizzare la rotatoria a Rivotorto, all’incrocio tra via del Sacro Tugurio e via Monte Subasio.
L’opera, a parere dell’amministrazione e su richiesta dei cittadini, è necessaria per motivi di sicurezza perché l’innesto di via Monte Subasio che è una strada molto trafficata insiste su via del Sacro Tugurio (ex 75) che collega la frazione di Rivotorto a Santa Maria degli Angeli e Capodacqua e soprattutto si inserisce nello svincolo dell’arteria principale extraurbana a scorrimento veloce.
Si tratta di un incrocio che sia per la conformazione che per l’intenso traffico rappresenta elementi di criticità per la sicurezza stradale.
Quindi la necessità di realizzare la rotatoria è stata dettata innanzi tutto dall’esigenza di tutelare l’incolumità sia dei pedoni che degli automobilisti ma per procedere all’esecutività dell’opera sono stati indispensabili alcuni passaggi, come ad esempio l’autorizzazione paesaggistica. In corrispondenza dell’incrocio si trova un’edicola votiva, priva di particolare valenza storica, che caratterizza la zona e che sarà per questo salvaguardata.
Entrando nel merito dell’opera, sarà allargata la sede stradale nei tratti di confluenza della rotonda, poi verranno demoliti i marciapiedi esistenti e verranno realizzati ex novo, l’area dell’edicola votiva verrà integrata con il passaggio pedonale garantendo maggiore fruibilità, saranno rimodernati gli impianti di illuminazione e saranno dotati di luci led.
In occasione dei lavori è stata regolamentata fino al primo aprile la viabilità nell’area, e precisamente il senso unico alternato in via del Sacro Tugurio, dall’intersezione con via Monte Subasio e via Fontanella; il divieto di circolazione in via Monte Subasio, sulla corsia discendente fino al parcheggio dove insiste l’ufficio postale; divieto di accesso da via del Sacro Tugurio in via Fontanella.
La nuova opera sarà costruita entro aprile e costerà complessivamente 140 mila euro. I costi sono interamente coperti dal bilancio comunale corrente, essendo tale opera di messa in sicurezza stradale prevista, per volere dell’amministrazione, nel piano delle opere pubbliche.