Veti incrociati nel centrosinistra, sberla del Pd alla Proietti sulla presidenza del Consiglio. Dem contro Bacchetta a Castello

Sono passati pochi giorni dalle elezioni comunali e puntualmente sono arrivati i veti incrociati. Questa volta il duello è tutto nel centrosinistra con il Pd che impedisce di eleggere il nuovo presidente del Consiglio Comunale ad Assisi e si schiera contro l’ipotesi di Bacchetta a Città di Castello. Dalla città di San Francesco arriva la prima brutta figura malgrado l’accordo di coalizione stipulato pochi giorni fa in occasione della nuova giunta Proietti. Con il voto decisivo dell’opposizione viene eletta presidente del Consiglio Comunale la dem Donatella Casciarri al posto di Giuseppe Cardinali di Assisi Domani. Una vera e propria sberla per la sindaca Stefania Proietti dopo l’intesa raggiunta proprio con i democratici locali e regionali. Il candidato ufficiale, concordato in coalizione, doveva essere Giuseppe Cardinali, anche in considerazione del fatto che Assisi Domani aveva ottenuto molti più voti del Pd. Ma oggi pomeriggio è arrivata la sorpresa: il Pd si è presentato in Consiglio Comunale con una propria proposta, quella della Casciarri, presidente uscente dell’assemblea. Con i voti del Pd e di ben cinque consiglieri dell’opposizione la Casciarri è stata eletta al secondo scrutinio superando l’altro candidato Giuseppe Cardinali.  Per la Proietti è stata una trappola pesantissima, difficile da digerire. Non va meglio a Città di Castello, dove il Pd non intende aderire alla candidatura di Luciano Bacchetta a presidente del Consiglio Comunale. Una proposta che viene rispedita al mittente, considerata dai democratici tifernati irricevibile. Un bel problema che il nuovo Sindaco Luca Secondi, già alle prese con tanti grattacapi per la formazione della nuova giunta comunale.