A braccia aperte, il Franchetti Salvini contro le barriere. Presentato il progetto in Comune
CITTA’ DI CASTELLO – Presentato a Città di Castelloil oggi, venerdì 7 fennraio 2020, il progetto “A braccia aperte: un mondo accogliente ed accessibile per tutti” del polo tecnico Franchetti-Salviani, inserito nel programma di Educazione alla Cittadinanza “promosso dal Comune per la creazione di un curricolo verticale, che coinvolge tutte le scuole” ha detto la dirigente Valeria Vaccari. “L’attività è rivolta alla popolazione scolastica dell’Istituto e sempre nella logica della verticalità intende favorire approcci diversi al problema delle barriere in relazione all’età degli studenti e alla specificità dei corsi. In particolare si vuole offrire l’opportunità per riflettere in modo profondo, ma sistematico, sul concetto di barriera attraverso attività di vario genere finalizzate alla riflessione e alla promozione di comportamenti responsabili sul tema della disabilità in modo specifico, ma in generale sul tema della barriera intesa come ostacolo alla realizzazione di auspicabili dialoghi verso tutte le forme di diversità anche culturali e ideologiche”. Il programma si articola in laboratori, proiezioni, giochi, confronti pubblici e prenderà il via la prossima settimana, lunedì 10 febbraio e martedì 11, con il laboratorio sulla disabilità motoria nella sede del Salviani per le classi prima e seconde e un laboratorio sulla deprivazione visiva e uditiva nella sede del Franchetti per le quinte, terze e quarte martedì 11; mercoledì 12 al nuovo Cinema Castello il biennio assisterà al film “Quasi amici”, proposto giovedì pomeriggio al triennio, mentre le classi quinte al Franchetti saranno impegnate in un laboratorio sulle barriere architettoniche. Giovedì 13 il biennio di cimenterà con il gioco Zerobarriere progettato dal Centro studi Villa Montesca. L’intera giornata di venerdì sarà dedicata alle riflessioni finali precedute dal cortometraggio “2 piedi sinistri”. Sabato chiusura con un incontro pubblico di presentazione dell’Antologia Aperta dell’Accessibilità a cura di Alvaro Gragnoli, Mario Tosti, Romano Vibi dell’Istituto del Marchio di qualità Zerobarriere. “Sul tema della disabilità e di come eliminare gli elementi di svantaggio siamo impegnati da tempo come scuola ad ampio raggio. Il logo del progetto è stato relizzato dai ragazzi del corso grafico” ha aggiunto la Vaccari “Dal progetto C.A.T. Castello Accessibile a Tutti, per l’abbattimento delle barriere architettoniche alla Sala del Consiglio comunale e la fruibilità del centro storico della città siamo tornati sul tema con il flash Mob. Vogliamo accompagnare i nostri oltre 800 studenti in questo cammino per diventare cittadini più consapevoli e allo stesso tempo creare il terreno per eventuali sviluppi in rete con le altre scuole in vista di una mappatura delle scuole al servizio del piano a cui sta lavorando il comune”. Alla presentazione in comune erano presenti gli assessori ai Servizi educativi e Urbanistica Rossella Cestini e ai Lavori Pubblici Luca Secondi. “Il Service learning è uno dei punti fermi del progetto di curriculum verticale dal nido alle superiori che stiamo portando avanti per primi in Italia. Sensibilizzare i ragazzi rispetto all’accessibilità e all’integrazione è importante sia dal punto di vista civico che tecnico, perché la scuola ha coniugato il tema delle barriere architettoniche anche sulla sua specificità formativa”. Plauso anche da Luca Secondi che ha annunciato “l’inserimento del progetto per dare piena accessibilità alla Sala del Consiglio comunale, realizzato dalla scuola, nel Piano triennale delle opere pubbliche. Il tema è portante ma rimane in sordina, dobbiamo parlarne e creare una pubblica opinione favorevole ad interventi strutturali per l’eliminazione delle barriere. L’iter per PEBA prosegue e presto saremo a Padova dove questo piano è già una realtà per imparare”.