Azzurra prima nata del 2021 Ospedale di Perugia, Alessandro primo a Città di Castello
PERUGIA – Si chiama Azzurra la prima nata nel 2021 all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. E’ una bambina, di nazionalità italiana, il cui peso è di 3 Kg e 160 grammi, ed è venuta alla luce alle ore 3.08 con un parto spontaneo a basso rischio operativo gestito completamente dalle ostetriche Antonella Allegrucci e Lucrezia Petretta. La mamma Giulia e il padre Valerio risiedono nel comune di Bastia Umbra.
L’ultima nata del 2020, sempre una bambina, si chiama Jasmin è venuta alla luce alle 17.38, con parto operativo assistito dal medico, dottoressa Silvia Famiani, da mamma di origine marocchina e pesa 3 Kg.
E’ stata contenuta sotto i cento parti la diminuzione delle nascite nel 2020 nella struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Se si considera il lungo periodo della pandemia, il risultato viene considerato dai sanitari di assoluto rilievo. Per l’esattezza il numero dei parti del 2020 è stato 1836, contro i 1915 dell’anno precedente.
Un altro risultato di rilievo viene considerato l’elevato numero di parti a basso rischio di completa gestione ostetrica (BRO), che ha raggiunto quota 266.
“Nel modello di gestione autonoma del parto – dice la dottoressa Simona Freddio coordinatrice delle ostetriche – le fasi del travaglio e parto vengono affidate completamente alla responsabilità delle ostetriche, è un evento naturale senza atto medico. L’alta professionalità delle nostre ostetriche, manifestata pienamente anche nei parti da donne positive al Covid-19, viene espressa sia a livello assistenziale che nella vicinanza alla partoriente che si sente accolta e sostenuta nell’intero percorso nascita. Un plauso – continua – a tutto il personale ostetrico per quello che sanno offrire ogni giorno alle donne nonostante questo difficile periodo di pandemia. Le donne partoriscono perlopiù completamente sole, senza il sostegno del compagno o di qualche familiare e la figura dell’ostetrica diventa il punto di riferimento importantissimo”.
Anche quest’anno il numero delle nascite dei maschi è stato superiore a quello delle femmine, con una differenza che nel tempo è rimasta costante. Nel 2020 sono stati 952 i fiocchi azzurri e 884 i fiocchi rosa.
Dal libro delle nascite è stato possibile rilevare che il nome maschile più frequente è stato quello di Leonardo (50), va appena più contenuto (47) uno dei patroni di Perugia, Lorenzo.
Nella foto Azzurra con la mamma Giulia e le ostetriche Allegrucci e Petretta.
ALESSANDRO A CITTA’ DI CASTELLO – E’ un maschietto il primo e unico nato nella notte di Capodanno del 2021 negli ospedali della Usl Umbria 1. Il piccolo si chiama Alessandro, pesa 3 chili e seicento grammi, ed è nato alle 05.43 presso l’ospedale di Città di Castello. E’ il primo figlio di una coppia residente ad Anghiari. Presso lo stesso ospedale l’ultimo nato del 2020 si chiama Tommaso, pesa 3 chili e cento, ed è nato il 30 dicembre alle 22.10. Anche lui è il primogenito di una coppia di Magione.
All’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino la cicogna è arrivata per l’ultima volta del 2020 giovedì 31 dicembre alle 12.26 portando Elia, che pesa 3 chili ed è figlio di una coppia di Fabriano.