Città di Castello, insulta la compagna e la prende a pugni: la figlia chiama la polizia

Insulta la compagna e la prende a pugni. E’ successo a Città di Castello dove gli agenti del locale Commissariato di Polizia sono intervenuti in un’abitazione della città dopo la segnalazione su una violenta lite familiare.  E’ stata la stessa vittima a chiamare i poliziotti ai quali ha raccontato i comportamenti violenti e aggressivi del compagno. La donna, visibilmente terrorizzata,  ha narrato dei maltrattamenti subiti, sempre più frequentemente, fino all’ultimo episodio  in cui la vittima è stata colpita con un pugno al volto. Nel corso della lite sono caduti a terra entrambi con l’uomo che aveva riportato una ferita alla testa. La figlia è intervenuta e ha separato i due.  Dopo aver identificato l’uomo, un 67enne, i poliziotti hanno controllato se il compagno avesse armi. Verifica che ha avuto esito positivo: è stata trovata una carabina, una canna di fucile e 14 munizioni che risultavano essere detenute  in assenza della necessaria denuncia all’Autorità di pubblica sicurezza e sono state, quindi, sequestrate. Alla fine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato per i reati di maltrattamenti in famiglia e detenzione abusiva di armi. La donna ha presentato specifica querela.