Città di Castello, nonna Lisa, 109 anni, omaggiata con una serenata “tricolore”
Una “serenata” tricolore, patriottica per nonna “Lisa” Luisa Zappitelli, 109 anni, nel giorno simbolo per il paese. Bellissimo gesto di grande umanità e affetto quello messo in atto oggi prima dell’ora di pranzo dal maestro Fabio Battistelli, noto clarinettista protagonista di numerose iniziative e concerti a distanza durante il lockdown: si è esibito con il suo strumento sotto la finestra della nonna d’Italia ed in suo onore gli ha interpretato l’Inno di “Mameli” ed altri brani, colonne sonore della storia nazionale. Un mini-concerto improvvisato in giardino per regalare alla celebre concittadina alcuni istanti di gioia e di condivisione di valori comuni. Lei, la ultracentenaria (è nata l’8 novembre 1911 a Città di Castello) icona dei diritti delle donne e dei valori della patria ha assistito dalla sua finestra compiaciuta come in platea o in un palco del teatro esibendo con orgoglio la bandiera che sventola anche nella terrazza della propria abitazione nel quartiere San Pio X dove vive con la figlia, Anna Ercolani ed il cagnolino “Orzo”. Al termine dell’esibizione, che ha catalizzato l’attenzione anche di passanti e vicini di casa, nonna Lisa come sempre ha dispensato saluti, sorrisi e appelli di gioia: “W la Repubblica, viva l’Italia, viva il Presidente Mattarella”. Commosso e convinto di avere compiuto una buona azione, il maestro Fabio Battistelli, ha dichiarato di essere “orgoglioso di questa improvvisata esibizione al cospetto di una grande donna, concittadina ed esempio per tutti in particolare per le giovani generazioni per i messaggi e valori che ogni volta trasmette in occasioni ufficiali simbolo della storia nazionale come il 25 aprile e il 2 giugno. “Appena ho saputo che nonna Luisa avrebbe gradito di buon grado sentire da vicino repertori musicali a lei tanto cari ed essendo impossibilitata a partecipare ad occasioni pubbliche come quella in programma nel centro storico di fronte alla torre civica, non ho esitato a farlo. Mi è venuto spontaneo – ha precisato il maestro Battistelli, sottolineando di aver provato oggi emozioni vere ed uniche che nemmeno i concerti che ha eseguito in tutto il mondo gli hanno dato: “il suo sorriso, il suo entusiasmo appena ha sentito le prime note dell’Inno di Mameli sono l’essenza vera, genuina di questa giornata che regaliamo all’Italia e ne siamo orgogliosi”. Anche la figlia Anna Ercolani, si è commossa: “la mamma da ieri ha seguito tutti gli eventi preparatori alla festa di oggi, non staccando mai lo sguardo dalla TV quando ha parlato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ed oggi questo regalo in musica del maestro Battistelli, ha coronato in maniera indelebile un altro 2 giugno, la sua festa preferita che gli ricorda il primo voto, la lotta per i diritti, l’amore per la Patria e la famiglia”. “Un’altra bella pagina di storia cittadina che ci regala nonna Luisa Zappitelli, simbolo di queste giornate. Il gesto di umanità e affetto del maestro Fabio Battistelli è il contributo unico a cui ne sono sicuro si unisce con affetto e gratitudine tutta la città: oggi più che mai abbiamo bisogno di questi momenti”, ha dichiarato il sindaco, Luciano Bacchetta.
LA SCHEDA Seconda di sei fratelli, 3 maschi e 3 femmine poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, Nonna Lisa Zappitelli, (è nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello) ha più volte ribadito da fervente cattolica, che la sua “ricetta segreta” contro le malattie è “pregare il Signore” e rispettare le regole: ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile “Spagnola”, ed una brutta polmonite tanti anni fa che ancora non dimentica. “Ma grazie a Dio – ha precisato – sono sempre guarita in poco tempo, ce l’ho fatta ed eccomi qui”. E’ divenuta, grazie alle menzioni pubbliche del Capo dello Stato, Sergio Mattarella (di cui è profonda ammiratrice e non si perde mai un intervento od apparizione in Tv), simbolo dei diritti delle donne, della partecipazione democratica alla vita delle istituzioni e del voto sancita dalla Costituzione che lei con orgoglio ha sempre esercitato ininterrottamente per 74 anni dal lontano 1946 quando assieme ad altre coetanee si recò a piedi per diversi chilometri al seggio elettorale per contribuire al successo della Repubblica sulla Monarchia. Tre anni fa il Presidente della Repubblica l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni. Ammirazione e gratitudine infinita per il Quirinale sfociata nel mese di Aprile, in occasione delle celebrazioni in regime di lockdown della Festa della Liberazione in un liberatorio inno alla patria, alla Repubblica con tanto di messaggio augurale al Presidente Mattarella che trasmesso in un breve video è divenuto subito virale sui social network. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “basta sangue sulle strade Onlus”. Il Premio Speciale destinato ad un esponente della società civile, introdotto nell’edizione 2017, è andato alla “nonna” tifernate “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco. Inoltre può vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestisce un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna.