Città di Castello, per carenza di medici diabetologia funziona a scartamento ridotto
Per i vertici dell’ Azienda sanitaria Umbria 1 i medici ci sono e non si registrano particolari criticità ma non la pensano così i tifernati. L’ultimo caso riguarda il servizio di diabetologia tanto è vero che la consigliera Rosanna Sabba si è decisa a raccogliere l’appello dei pazienti e denunciare la situazione con una specifica interpellanza in Consiglio comunale. Il servizio di diabetologia di Città di Castello segue ben 6.500 pazienti, tutti dell’Alta valle del Tevere. Molti di loro sono risentiti perché sarebbero state sospese le visite programmate per “la riduzione dell’organico medico, con il trasferimento da aprile di un medico specialista impegnato a tempo pieno senza contestuale sostituzione”. Si è così venuta a creare una carenza che avrebbe costretto il responsabile del servizio “ad una rimodulazione degli accessi e alla sospensione di numerose visite programmate”. Ma non basta: “Le difficoltà – sostiene la consigliera Sabba – si sono acuite ulteriormente anche a causa del ritardo nella sostituzione di una terza unità part-time che dall’aprile 2022 è stata sostituita nel giugno 2023 e per sole 18 ore”. Per tutte queste ragioni si chiede all’Usl Umbria 1 di ripristinare subito la piena funzionalità del servizio di diabetologia.